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giovedì, Dicembre 5, 2024
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"PROPOSTA" DEL GRUPPO "ALI’ TERME fUTURA"

Alì Terme – I consiglieri comunali del gruppo “Alì Terme Futura” Carmelo Todaro, Maria Basile, Emanuele Briguglio, Teresa Vittiglio, Francesco Gregorio hanno indirizzato al presidente del consiglio e al sindaco Lorenzo Grasso una proposta di deliberazione di consiglio, alquanto interessante per lo sviluppo turistico del paese. Eccola: “Premesso che è obiettivo primario di questo gruppo e, si ritiene, dell’Amministrazione tutta, perseguire, col massimo impegno, lo sviluppo turistico del comune, valorizzando le potenzialità del territorio incentivando le iniziative imprenditoriali finalizzate alla realizzazione di strutture ricettive. Il “potenziamento ed ampliamento delle capacità ricettive del territorio” è uno degli obiettivi approvati dal consiglio comunale nella passata legislatura. In tale delibera si dichiarava che “il settore turistico risente di gravi lacune in termini di potenzialità ricettiva, inadeguatezza strutturale delle attività esistenti e scarsa valorizzazione delle risorse naturali “ Anche nel programma della lista risultata vincente alle elezioni dello scorso giugno, si dichiarava che “La promozione dello sviluppo turistico termale, in termini di qualità, sarà l’obiettivo fondamentale del programma amministrativo, ciò comporterà l’attivazione di misure incentivanti (leva urbanistica, leva economica) per l’incremento del livello di offerta turistico alberghiera; a tal fine saranno privilegiate le piccole e medie strutture (bed & breakfast, agriturismi, ecc..) ..” A tutti noi appare evidente che per favorire lo sviluppo turistico e termale di Alì Terme occorre prima di tutto ampliare la capacità ricettiva del Comune. Non si può pensare di essere un paese turistico se non ci sono alberghi, se non ci sono ostelli, se non ci sono case per ferie, se, in una parola, non ci sono posti letto. La realizzazione di nuove strutture ricettive comporta un importante ritorno economico, sia in termini di aumento diretto dei posti di lavoro che in termini di aumento dei posti di lavoro nell’indotto. L’equazione è: più posti letto – più posti di lavoro – più ricchezza per tutti. Oggi ad Alì Terme si offre una nuova e importante opportunità: l’Istituto Maria Ausiliatrice si vuole aprire al territorio realizzando all’interno della propria struttura una casa per ferie. La realizzazione della casa per ferie o altra struttura di tipo ricettivo-alberghiero, consentirebbe di creare, in breve tempo, un notevole aumento dei posti letto disponibili nel comune di Alì Terme; si amplierebbe ulteriormente la fascia di utenza turistica in quanto la struttura che l’Istituto desidera realizzare si rivolgerebbe ad una fascia di utenza diversa da quella tradizionale (ferie estive o cure termali), infatti la struttura si rivolgerebbe al turismo familiare, al turismo religioso, ai pellegrini che vengono a visitare la Beata Maddalena Morano, la cui salma, non dimentichiamo, riposa nella cappella a lei dedicata all’interno della chiesa dell’Istituto e che è meta, ogni anno, di migliaia di pellegrini e comitive che hanno solo l’assistenza delle suore che mettono a loro disposizione i servizi dell’Istituto per le esigenze più immediate. Ma gran parte dell’Istituto Maria Ausiliatrice ricade in zona omogenea “H2 – servizi privati”. In tale zona non è chiaro se sia possibile realizzare strutture ricettive. Infatti, l’art. 53 delle N.T.A – Zone H2 – di servizi privati,. recita: “Tali zone comprendono le aree già impegnate o destinate a servizi realizzati o realizzabili da privati quali: – attrezzature sportive, assistenziali, sanitarie, culturali, scolastiche parificate, collegi, etc. Al fine di avere chiarezza, il legale rappresentante dell’Ente Maria Ausiliatrice ha inviato in data 14 luglio 2008 una richiesta al signor sindaco chiedendo che venisse integrato, l’art. 53 delle N.T.A. precisando che in tale zona (H2 – servizi privati) fossero consentite anche attività e destinazioni d’uso di tipo ricettivo-alberghiero e commerciale. Desta meraviglia il fatto che ad oltre due mesi dalla richiesta ancora non si sia presa alcuna determinazione, non risulta sia stato incaricato l’Ufficio Tecnico di redigere la relativa istruttoria, non sia stata convocata la competente commissione consiliare. Ci rendiamo conto che la stagione estiva è appena terminata, che l’amministrazione attiva ha dovuto affrontare tanti e gravi problemi, ma questo è un argomento di estrema importanza che riguarda lo sviluppo economico e turistico del nostro centro, che si pone totalmente in conformità ai programmi amministrativi ed alle legittime aspettative della popolazione tutta, per cui non è più giustificabile alcun ulteriore ritardo. Tutto quanto sopra premesso, considerato che la modifica o l’integrazione delle norme urbanistiche ed edilizie rientrano fra le competenze esclusive del consiglio comunale, per cui anche la integrazione dell’art. 53 delle N.T.A. rientra fra le competenze del consiglio, i sottoscritti consiglieri comunali del gruppo Alì Terme Futura, chiedono, ai sensi dell’art. 24 del regolamento del Consiglio Comunale, che nella prossima seduta sia inserita la proposta di deliberazione allegata alla presente”.

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