S.Teresa di Riva – Arrestati cinque romeni che hanno assaltato il rifornimento di benzina Tamoil ubicato sull’autostrada Messina Catania (lato monte), proprio all’altezza di S.Teresa di Riva (Barracca). Si tratta dei coniugi Agasitei Vadar Ghimis e Zinga Azulufi entrambi di 30 anni, la 37enne Tudora Lazar e il suo compagno Mariis Roman di 40 anni e il 15 enne A.S. Tutti e cinque si sono presentati al gestore dell’area di servizio ponendo continue domande, finchè il quindicenne ha aperto il registratore di casa, sottraendo tutto il guadagno (3500 euro). Poi sono fuggiti a bordo di una Peugeot 406 con targa straniera. Sono stati subito allertati i carabinieri e la polizia stradale. Dopo approfondite ricerche il complotto è stata individuato sul lungomare di S.Teresa di Riva. Tutti e cinque stavano gustando granita con brioche ed altre leccornie, che avrebbero pagato con il bottino perpetrato alla Tamoil. I carabinieri di S.Teresa e quelli della compagnia di Taormina, che hanno agito sotto le direttive del capitano Domenico Albanese, li hanno circondati e subito dopo condotti in caserma, dove sono stati denunciati ed ammanettati con l’accusa di furto in concorso con destrezza e per aver indotto un minore a commettere reato. Nella stessa giornata sono stati sottoposti a processo col rito direttissimo: tutti hanno patteggiato la pena. I coniugi sono stati condannati ad un anno e scarcerati perché incensurati. I due fidanzati Tudora e Mariis sono stati condannati a due anni e restano nel carcere di Gazzi a Messina per altri precedenti. Il 15enne si trova al Centro di Prima accoglienza, a Messina, in attesa che venga giudicato dall’autorità competente.