Furci Siculo – Cinque incendi, di cui due nelle campagne di Castelmola, hanno messo in ginocchio tutta la zona ionica. Squadre del distaccamento del Corpo Forestale di Savoca si sono attivate su vari fronti, riuscendo dopo non poche fatiche ad arginare e spegnere le fiamme. Due, comunque, sono stati gli incendi più corposi. Il primo si è sviluppato in contrada Monte Venera, nelle campagne di Castelmola. Le fiamme si sono propagata su un cosyone di circa settecento metri tanto che è stato necessario chiedere l’intervento di un elicottero della Protezione civile. Il velivolo ha dovuto fare parecchi viaggi prima che le fiamme potessero afflosciarsi e nello stesso tempo le squadre da terra hanno faticato parecchio prima di spegnere definitivamente l’incendio. L’altro intervento consistente di mezzi e uomini è stato in località Motta di Fiumedinisi. Le squadre della Forestale hanno lavorato fin oltre mezzanotte per spegnere le fiamme. E col buio stava diventando anche pericoloso, perché il vento dava di continuo un nuovo corso all’incendio. Comunque, alla fine le fiamme sono state circoscritte e domate. Gli altri incendi, che hanno tenuto in allerta vigili del fuoco, Forestale e la Protezione civile, si sono verificati a monte di Furci Siculo, ai margini di contrada Marinella, a Roccalumera nella zona boschiva del circondario di Contrisa ed ancora a Castelmola nelle campagne di Mastrissa. Le squadre del Corpo Forestale del distaccamento di Savoca, guidato dal commissario Scarcella hanno faticato parecchio nella giornata di ieri, soprattutto a piedi di Monte Venera, dove sotto il sole cocente e col caldo afoso emanato dalle altissime lingue di fuoco hanno lottato per ore e ore prima di avere ragione delle fiamme.
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