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sabato, Luglio 27, 2024
Home1ROCCALUMERA, IL SINDACO MIASI PRESENTA LA RELAZIONE

ROCCALUMERA, IL SINDACO MIASI PRESENTA LA RELAZIONE

RELAZIONE DEL SINDACO AL CONSIGLIO COMUNALE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA A FINE LEGISLATURA ED IN ADEMPIMENTO DELLA LEGGE 26 AGOSTO 1992 N° 7 CINQUE ANNI DI AMMINISTRAZIONE

Signori Consiglieri , a conclusione del quinquennio amministrativo ed in occasione di quella che, oggi è, verosimilmente, l’ultima seduta di Consiglio Comunale, presento alle SS.LL. ed ai cittadini di Roccalumera, il bilancio dell’attività svolta in questo periodo. Prima ancora di sottoporVi il resoconto di un lustro di intensa e proficua attività avverto l’esigenza di rivolgere un sentito ringraziamento a Codesto Consesso per il laborioso lavoro svolto, per l’acume dimostrato nelle scelte più importanti,per la serietà con la quale ha affrontato i problemi che venivano posti alla sua attenzione. Un pensiero di riconoscenza particolare ai consiglieri della mia maggioranza i quali, lo affermo con serena consapevolezza, hanno formato e sono stati una compagine straordinaria sia sotto l’aspetto umano, che etico che di rispetto rigorosissimo delle regole amministrative e procedurali. Dal punto di vista umano sono grato e riconoscente ai miei consiglieri di maggioranza i quali mi hanno concesso a larghe mani la loro amicizia e la loro fiducia anche nei momenti delicati . Parimenti per quanto concerne il rispetto delle regole amministrative e procedurali sia l’esecutivo che la maggioranza consiliare abbiamo sempre guardato come un faro luminosissimo dal quale mai discostarci. Un ringraziamento affettuoso, e vorrei dire, fraterno, ai componenti della Giunta Municipale che in cinque anni hanno condiviso con me le gioie, le soddisfazioni, le delusioni di un lavoro amministrativo che mai è venuto meno e che si è svolto sempre nella più assoluta concordia e comunanza di intenti. Ho avuto sempre il più grande rispetto, e con altrettanto rispetto sono stato ripagato, dell’autonomia degli assessori i quali,per le rispettive competenze, hanno interpretato egregiamente il ruolo di propositori e costruttori del futuro che il paese ci aveva assegnato. La vicinanza quotidiana ha fatto nascere tra di noi un sentimento che è andato ben oltre il mero spirito di colleganza e si è tramutato in amicizia che, ne sono certo , quali che siano le vicende del futuro prossimo,durerà per sempre. Ai consiglieri di minoranza porgo un rispettoso ed istituzionale saluto . Un riconoscente saluto rivolgo ai dipendenti comunali che, nella massima parte, hanno lavorato con lealtà e dedizione all’istituzione comunale, manifestandomi in tantissime occasioni amicizia sincera che ricambio sentitamente. A parecchi dirigenti va la mia riconoscenza per il prezioso aiuto datomi nell’espletamento del mio mandato e per il lavoro di altissima qualità svolto. Credo, senza tema di smentite, che, nella gran parte,gli impiegati ed i dirigenti del Comune di Roccalumera possano essere additati all’intera riviera jonica come esempio di buona professionalità ed attaccamento al dovere. Consentitemi di rivolgere, senza per questo nulla togliere ai meriti dei tanti impiegati e dirigenti meritevoli, un ringraziamento particolare ed affettuoso agli operai del Comune, a tutti senza distinzione. Posso testimoniare, per avere vissuto cinque anni a diretto contatto con loro, che gli operai hanno onorato il lavoro e non si sono mai tirati indietro di fronte alla fatica, al maltempo,alle difficoltà ed il loro comportamento rimarrà per sempre inciso nel mio ricordo. <<<<<<<<<<<< La gran parte dei precari in forza al nostro comune ha ricevuto sistemazione senza che ciò comportasse aggravio per le finanze comunali. Ben 11 lavoratori socialmente utili il cui assegno di mantenimento gravava, e grava, sul bilancio regionale, sono stati stabilizzati dal nostro comune e per i prossimi cinque anni godranno di un trattamento da dipendente comunale Sette LSU appartenenti al fondo nazionale hanno avviato le procedure per la definitiva stabilizzazione in qualità di dipendenti comunali senza alcun aggravio per le nostre finanze atteso che il loro stipendio è a carico dello Stato per € 9.600,00= l’anno oltre ad una borsa, una tantum, di € 21.000,00= erogata dalla Regione nei prossimi cinque anni.. Gli LSU, nazionali e regionali, erano, e quelli non ancora stabilizzati sono tuttora, dei fantasmi, dei non lavoratori ai quali veniva riconosciuto solamente un assegno di sostentamento senza contributi previdenziali, assicurativi, pensionistici, sicchè vi era l’assurdo di LSU di quasi 50 anni senza futuro e con lo spettro che, alla fine del percorso lavorativo, non avrebbero percepito alcuna pensione. Il nostro impegno,per i prossimi anni ,se così vorranno i nostri concittadini, sarà quello di assorbire completamente il bacino degli LSU e restituire una concreta prospettiva del futuro a lavoratori che, benché ingannati per lunghi anni da una politica disinvolta , hanno svolto il loro lavoro in modo coscienzioso, fattivo e collaborativo. In ultimo, ma non per ultimo, un ringraziamento sentito ed affettuoso al nostro giovane e valoroso segretario Comunale il quale in questi anni ha consentito all’amministrazione comunale di essere sempre presente e puntuale a tutti gli appuntamenti rilevanti sia che essi riguardassero possibilità di finanziamento che di buon andamento della pubblica amministrazione. Se i sette LSU del fondo nazionale, unici nella provincia di Messina nel versante jonico, oggi hanno una sistemazione definitiva lo debbono all’attenzione con la quale il dott. Francesco SCATTAREGGIA ha sempre seguito, d’intesa con i dirigenti e gli impiegati, tutte le questioni di interesse per l’amministrazione comunale fornendo a questo Ente una preziosa e puntuale informazione . <<<<<<<<<<<<< Per un maldestro, e per certi versi ancora oggi incomprensibile, errore nel conteggio del voti riguardanti il Consiglio Comunale questa amministrazione, in pratica, ha potuto operare nella pienezza dei poteri per quattro e non cinque anni come la legge prevede. Solamente a fine Aprile – Maggio del 2004 è stato possibile insediare la maggioranza voluta dagli elettori e cominciare ad operare fattivamente. Ciò nonostante, e malgrado l’iter procedurale di agenda 2000 che assegnava le risorse comunitarie per il periodo 2000-2007 fosse praticamente scaduto senza che alcunché di significativo fosse stato avviato da parte della precedente amministrazione, a parte il restauro della filanda che va ascritto ad uno sforzo comprensoriale al quale il nostro comune si era agganciato, abbiamo immediatamente attivato ogni utile iniziativa tendente a dare a Roccalumera l’opportunità di fruire delle ultime risorse comunitarie . E’ stato grazie al lavoro di squadra che ha visto impegnati professionisti locali e non, assessori comunali e dirigenti, che questo comune ha vinto un bando di gara di circa € 800.000,00= per la riqualificazione urbana dell’ex mattatoio e delle aree adiacenti nonché di € 480.000,00= per il consolidamento del costone roccioso ad Allume, € 239.000,00= per la messa in sicurezza della discarica, € 529.000,00= per la realizzanda strada Petraro. Oggi, con una spesa pressocchè a totale carico dell’Unione Europea, l’ex mattatoio si avvia a divenire un centro sociale e di aggregazione cittadina invidiato da tantissimi altri comuni. Più di 400 metri quadri di superficie fruibile ed altrettanti di terrazza panoramica, oltre ai servizi, uffici ed aree esterne, rappresentano un bel traguardo ed una legittima soddisfazione per tutti. <<<<<<<<< Non penso di introdurre elementi di polemica limitandomi semplicemente a fare una fotografia, fortunatamente oggi sbiadita ,di come era Roccalumera nel maggio del 2003 all’indomani dell’insediamento dell’attuale amministrazione. L’emblema era rappresentato da un, assurdo ed anacronistico, cancello posto al confine del torrente Pagliara e che impediva ogni comunicazione, se non attraverso il ponte a monte, con Furci Siculo ed il comprensorio, quasi a volere significare che Roccalumera preferiva rintanarsi in una orgogliosa e presuntuosa scelta di isolamento municipalistico e campanilistico volgendo le spalle al resto del territorio in una sorta di misantropia politico amministrativa che,nel tempo, l’aveva resa inconsistente e sconosciuta all’esterno. L’abbattere il cancello, favorire la realizzazione di una strada nel torrente, fatto che era stato, da sempre e con saccenteria dichiarato impossibile da coloro che, per pigrizia e poco amore per il paese preferivano rifugiarsi nel sentito dire e a non scommettersi, ha rappresentato il punto di svolta del nostro paese rispetto al territorio con il quale abbiamo ripristinato e allacciato rapporti di cordialità ,di amicizia e di fruttuosa collaborazione. Se oggi Roccalumera è sede di un distaccamento dei Vigili del Fuoco, che a breve speriamo possa divenire permanente con la realizzazione della caserma, se è sede di un numeroso ed operoso gruppo di volontari della Croce Rossa che operano gratuitamente e con partecipazione umana e professionale su tutto il territorio, se è membro autorevole dell’Unione dei Comuni e sede dell’Ufficio Europa della stessa Unione dei Comuni, se ospita numerose associazioni, enti, corsi, se è Comune Capofila nei progetti di sicurezza stradale , se è sede del prestigioso consorzio, di ben 15 Comuni, “ La Terra Impareggiabile” che ha la missione di valorizzare il territorio nel nome del premio Nobel per la letteratura Salvatore Quasimodo, tutto ciò nasce idealmente con l’abbattimento del cancello al confine con il torrente Pagliara e dalla volontà del consiglio e della Giunta di aprirsi al mondo, alla realtà esterna e di partecipare alla crescita comune. <<<<<<<<<<< I gemellaggi, che con spocchiosità e saccenteria, taluni consiglieri con la testa, allora come oggi, irrimediabilmente volta all’indietro, hanno denigrato, ci hanno consentito non solo di fare conoscere Roccalumera al mondo esterno ma hanno rappresentato una utile, fattiva e concreta occasione di sviluppo della nostra comunità. Certamente i cittadini “ semplici” di Roccalumera, e la scuola, hanno compreso appieno il valore del gemellaggio ed il significato che aveva per il nostro paese. Nella mia mente e nel mio cuore rimarrà per sempre impressa la imponente partecipazione di cittadini al gemellaggio con Pembroke, ridente cittadina dello Stato di Malta, al corteo ed alla successiva cerimonia nel salone delle suore. Peccato, e non posso non sottolinearlo con una qualche amarezza, che in tutte le occasioni nelle quali Roccalumera si presentava al mondo, fosse esso quello estero o dei paesi viciniori, mai, in nessuna occasione, i consiglieri di minoranza, salvo qualcuno , sono stati presenti, dimenticando un concetto fondamentale ossia che Roccalumera è di tutti, di maggioranza e minoranza e che gli altri, specie gli stranieri ci guardano per conoscere non solo i nostri usi e costumi ma, anche e sopratutto, i comportamenti istituzionali. In tutte le occasioni nelle quali mi sono recato in visita ufficiale, all’estero o in Italia, ho sempre visto che maggioranza e minoranza erano compatte a rappresentare il loro paese e vorrei qui ripetere, in italiano, un motto inglese ed americano, che sintetizza l’amore per il proprio paese; “ destra o sinistra, questo è il mio paese”. Mi auguro che il prossimo quinquennio possa vedere, nei momenti importanti nei quali ci mostriamo agli altri, maggioranza e minoranza unite nel nome del proprio paese. Il gemellaggio con Pembroke ha consentito, dopo che una delegazione delle scuole del territorio si è recata a Malta per una ricognizione, che 17 piccoli studenti delle scuole medie di Roccalumera vi si recassero per 10 giorni, accompagnati dalle insegnanti per un corso intensivo di apprendimento della lingua inglese. L’esperienza è stata assolutamente positiva ed ha aperto un canale importante per l’istruzione e l’apprendimento della lingua inglese, oramai strumento essenziale ed indispensabile per affrontare la vita, da parte di un sempre maggiore numero di studenti, ma anche di cittadini, imprenditori, professionisti che avvertono l’esigenza di interloquire con l’estero per ragioni di affari, di lavoro,di studio, di turismo e comprendono come il primo passaporto sia rappresentato dalla conoscenza della lingua inglese. Parimenti abbiamo aperto un rapporto di collaborazione nel settore culturale, agricolo e dei prodotti agroalimentari con Carmagnola, importante comune di circa 30.000 abitanti ubicato a meno di 30 chilometri da Torino. I rapporti di collaborazione e di amicizia , nel frattempo venutisi a creare con gli amministratori,e con il Sindaco e Vicesindaco di quel comune, in particolare, ci hanno consentito la partecipazione, oramai da due anni, ad importanti fiere dove è stato possibile fare degustare e vendere i migliori nostri prodotti agroalimentari. L’intuizione avuta dalla Giunta e dai Consiglieri di Maggioranza alcuni anni orsono di costituire un consorzio tra i produttori di Roccalumera, del comprensorio e dell’intera Sicilia, si è rivelata vincente ed oggi il Consorzio Qualità Sicilia è divenuto una piccola realtà che, piano piano, cresce e, ad oggi, annovera oltre 20 soci. Certo gli sforzi ancora da fare sono numerosi in quanto i nostri prodotti, veramente di eccellente qualità, non temono confronti giacchè realizzati con materiale genuino e non adulterato ma, per affrontare la sfida dei mercati, per intenderci il mercato dei grandi numeri e delle grandi quantità, occorre certificarsi, avere la tracciabilità del prodotto e fornire al mercato, così come vuole, giustamente, la legge, garanzia di genuinità e di qualità. La strada è tracciata e gli imprenditori, loro per primi, ci credono. Il Comune ha fatto quanto doveva fare e,nel prossimo futuro, dovrà lasciare sempre maggiore autonomia gestionale e decisionale agli imprenditori che fanno parte del Consorzio, limitandosi ad una mera presenza istituzionale e di garanzia . Del pari abbiamo avviato rapporti di amicizia e di collaborazione nei settori della cultura e degli scambi commerciali con il Comune Inglese di Kenilworth. In autunno formalizzeremo i rapporti ed avvieremo concretamente gli scambi. <<<<<<<<< Abbiamo impiegato i cinque anni oramai trascorsi , in massima parte, a “ togliere le pietre, le erbacce, i rovi, dal campo”. Si trattava di cambiare mentalità, tutti assieme, di comprendere che il futuro , il benessere, la prospettiva di cambiamento risiedono in noi alla condizione che comprendiamo di dovere guardare fuori di noi e competere nella società globale. Posso affermare, con soddisfazione, che in larga parte, le pietre dal campo le abbiamo tolte ed abbiamo acquisito una mentalità, istituzionale, amministrativa e gestionale confacente con quanto ci attendiamo dal domani. Parecchi dei dirigenti e degli impiegati hanno compreso che il cambiamento di mentalità rappresentava da un lato una fatica concettuale ed intellettuale ma, al contempo, apriva orizzonti sconfinati e di grande utilità per il nostro paese. A coloro che non hanno saputo, o voluto, comprendere il cambiamento e la esigenza di adeguarsi al nuovo che avanza proporremo ruoli e compiti più adeguati alle effettive capacità senza mai mortificare la persona e l’esperienza accumulata. <<<<<<<<< Poiché non ritengo che la relazione del Sindaco debba ridursi ad una elencazione, o peggio, alla celebrazione delle opere realizzate, bensì ad una analisi complessiva dello stato del paese penso di fare cosa utile a chi mi ascolta se ,nei vari settori, procederò ad una elencazione rapida, ancorchè esaustiva, di quanto realizzato nel corso del mandato. 1) manutenzione straordinaria di via Passalbano :€ 23.200,00== 2) rifacimento dei cordoli , dei pilastrini del lungomare e di parte del manto stradale : € 89.183,00= 3) eliminazione radicale delle barriere architettoniche sul lungomare oggi percorribile nella sua interezza da tutti :€ 50.000,00= 4) manutenzione straordinaria delle Vie San Michele e Ponte nella Frazione Allume : € 27.889,00= 5) manutenzione straordinaria della Piazzetta Via Ferrer oggi intitolata a Salvatore Quasimodo : € 5.500,00= 6) messa in sicurezza della scuola elementare Roccalumera centro e della scuola media : € 360.000,00= 7) manutenzione straordinaria della Frazione Allume : € 100.450,00= 8) manutenzione straordinaria Via Marco Polo e Via Fabbrica : € 80.000,00= 9) manutenzione straordinaria delle Vie Francesco Aurelio di Bella, Lungomare e Piazza Parcheggio Piccolo Torrente Pagliara € 65.000,00=, 10 ) sistemazione viabilità frazione Sciglio : € 54.559,00= 11) completamento e sistemazione di Via Mandrazzi nella Frazione Sciglio : € 42.500,00= 12) percorso Turistico Contrisa – Fontana Mirto con la creazione di una deliziosa area di sosta , ristoro e paesaggistica: € 199.500,00= 13) manutenzione straordinaria di piazze e spazi comunali Roccalumera centro : € 200.000,00= 14) messa in sicurezza della ex discarica comunale : € 239.333,00=, 15) messa in sicurezza del costone roccioso nella frazione Allume : € 480.000,00= ( fondi P.O.R.) 16) trasformazione dell’ex mattatoio in centro sociale e manutenzione straordinaria Via Caminiti : € 830.300,00= ( fondi P.O.R.di cui € 13.500,00= a carico del bilancio comunale), 17) restauro della Filanda : € 1.890.000,00= ( fondi P.O.R.) 18) ripristino del campo di bocce ad Allume : € 23.738,00= 19) lavori di costruzione del Ponte carrabile nella frazione Allume ( lavori già appaltati e consegnati) : € 682.900,00= di cui € 150.000,00 fondi del Ministero della Protezione civile, € 45.000,00 fondi comunali, € 464.800,00= mutuo 20) manutenzione straordinaria viabilità rurale : € 150.000,00= 21) manutenzione straordinaria argini del Torrente Allume : € 49.683,00= 22) riqualificazione area latistante la Chiesa Madonna della Catena previo acquisto dell’area e realizzazione della piazzetta e parcheggio: € 181.000,00=. 23) indizione dell’appalto per la sistemazione ed il completamento della strada Petraro : € 587.800,00= ( fondi P.O.R. di cui € 58.780,00= quale cofinanziamento comunale) 24) arredo, completo di climatizzazione, diffusione sonora, videoproiettore etc.) dell’aula consiliare : € 52.000,00= 25) manutenzione scatolare Via Piccolo Torrente Pagliara : € 11.950,00= 26) manutenzione ponte pedonale ad Allume : € 6.840,00= 27) Pulizia spiagge: € 65.000,00= circa 28) derattizzazione e deblattizzazione : € 25.000,00= circa 29) gestione del depuratore: € 300.000,00= circa 30) manutenzione verde pubblico : € 180.000,00= circa, 31) manutenzione pubblica illuminazione : € 100.000,00= circa 32) ripristino strada rurale esterna Tomasa : € 33.000,00= 33) acquisto e fornitura di pali ed accessori per la pubblica illuminazione e mezzi comunali: € 89.000,00= 34) manutenzione straordinaria viabilità Roccalumera centro : € 200.000,00= 35) manutenzione straordinaria viabilità frazioni Sciglio ed Allume: € 150.000,00= ( lavori già appaltati) 36) realizzazione loculi cimiteriali : € 200.000,00= circa 37) lavori vari ( realizzazione modulo stoccaggio rifiuti, etc.) € 60.000,00= Il paese è un cantiere e quanto stiamo realizzando è sotto gli occhi di tutti. Per dare l’idea delle risorse finanziarie impiegate in questi ultimi quattro anni per ammodernare Roccalumera basti questo dato: compreso il finanziamento per il rifacimento della filanda, a valere sul PIT abbiamo impegnato e speso quasi € 8.000.000,00= ( per l’esattezza € 7.884.225,00=) Otto milioni di euro, al vecchio conio, erano circa 16 miliardi di lire. A tale importo va aggiunto quell’altro,annualmente non stratosferico ma che sommato per il quinquennio ammonta a € 900.000,00=per lavori di manutenzione ordinaria in tutti i settori , somme tratte dal bilancio comunale.= L’avere impiegato, in cinque anni di amministrazione, circa poco meno di 9 milioni di euro, tenere il bilancio in pareggio , rappresenta un traguardo del quale questa comunità può andare soddisfatta. Su circa nove milioni di euro di lavori, già eseguiti o in via di completamento, manutenzione straordinaria e ordinaria ; € 1.473.000,00== sono rappresentati da mutui assunti dall’amministrazione ,( di tali mutui € 83.000,00= circa a valere sui cofinanziamenti comunitari, € 484.000= a valere sul ponte carrabile di Allume, € 181.000,00= per la Piazza Madonna della Catena), € 3.960.000,00==circa sono finanziamenti ottenuti con i fondi comunitari, € 900.000,00= sono manutenzione ordinaria, € 800.000,00= circa dagli assessorati regionali e dai ministeri ed € 1.661.000,00= con risorse a valere sul bilancio comunale. Sono in corso istanze per finanziamenti a valere su opere pubbliche di primaria importanza, per oltre € 4.000.000,00= Non posso tacere , tra le tante opere, la soddisfazione, che sono certo è di tutto il consiglio indistintamente,per l’avvio dei lavori di consolidamento del costone roccioso di Allume e,nella medesima frazione di Allume, del ponte carrabile. Due impegni assunti cinque anni orsono e che portiamo a compimento. Il consolidamento del costone roccioso consente a tanti proprietari di abitazione, qualcuno dei quali tuttora bloccato da ordinanze di inagibilità e di sgombero, di potere uscire da una situazione di pericolo e di potere pensare serenamente al proprio futuro. Il ponte carrabile di Allume, i cui lavori sono già stati consegnati rappresenta, e non solo simbolicamente, l’uscita della frazione da una assurda posizione di isolamento non solo per quanto riguarda l’attraversamento del torrente in condizioni di assoluta sicurezza da parte dei cittadini ma, anche e finalmente, la realizzazione di un percorso viario circolare che consente non solo alle autovetture ma anche agli autobus e camion di entrare ed uscire scorrevolmente dal paese, e di non essere costretti a ritornare indietro in retromarcia . Il ponte rappresenta, simbolicamente, anche il risarcimento ad una frazione ed ai suoi abitanti, che alcuni anni addietro, nel vergognoso silenzio di chi aveva il dovere di protestare, subirono una sorta di sequestro e di reclusione. Mi riferisco alla realizzazione dei muraglioni di contenimento del letto del torrente . Mano a mano che il letto del torrente si sollevava, i muri di argine venivano parimenti innalzati lasciando l’una sponda e l’altra inaccessibili laddove,per centinaia di anni la frazione si era servita dell’alveo del torrente come via di accesso . Bastava, piuttosto che innalzare i muri, abbassare il letto del torrente,per come è stato fatto recentemente e tuttora per ripristinare una situazione di normalità. Si preferì, allora, tacere e condannare la frazione di Allume, rea di pensare, forse, troppo liberamente ed autonomamente, ad un sostanziale isolamento. Ecco perché il ponte rappresenta la vittoria della frazione Allume e l’uscita dal ghetto. <<<<<<<<< Altra opera, attesa da oltre 60 anni dall’intera popolazione Roccalumerese, è la Piazza Madonna della Catena. Tale Piazza , da sempre nei cuori di qualunque abitante del quartiere Ficara che si rispetti e dei devoti della Madonna della Catena, oggi si avvia a divenire, ancorchè non nel suo definitivo assetto, il luogo di ritrovo, di svago, e di incontro per tanti nostri concittadini nonché di gioco per i bambini. Abbiamo già acquistato, con l’accensione di un piccolo mutuo, oltre la metà del terreno e per la restante parte siamo in avanzate trattative. Ad oggi, con fondi comunali stiamo ultimando una piazzetta di 600 metri quadrati che si avvia a diventare, nella sua semplicità ed economicità, un punto di riferimento dell’intero quartiere oltre che un palcoscenico ed una platea naturali per i numerosi spettacoli che nell’estate che verrà si terranno. Certamente presenteremo, nei prossimi mesi e non appena usciranno i bandi a valere sul POR, un progetto ambizioso di sistemazione dell’intera area che preveda, anche un parcheggio, vedremo assieme ai progettisti se interrato o scoperto, che allevi la oramai insostenibile pesantezza del traffico. Ci impegneremo ad utilizzare proficuamente il finanziamento che riceveremo memori della stoltezza di chi, in precedenza, pur in possesso di un cospicuo finanziamento se lo era fatto revocare. Per quanto riguarda la Piazza della Madonna della Catena e ciò che essa diverrà tra qualche tempo desidero rivolgere un sentito ringraziamento alla comunità parrocchiale e a don Santino CAMINITI ai quali abbiamo affidato, tutti d’accordo, il gravoso compito di giudicare la bontà dei progetti che, a seguito di un concorso bandito dalla stessa parrocchia, sono stati presentati. Riteniamo che la piazza Madonna della Catena debba essere della Comunità anzitutto e che, dunque, debba essere la comunità, nelle sue varie articolazioni, a dirci che tipo di piazza dovrà essere realizzata. La pubblica illuminazione, cruccio da sempre , è stata integralmente rinnovata per quanto riguarda i globi illuminanti ed i bracci, facendo si che il centro, dopo le frazioni che ben prima avevano assunto tale aspetto, sia illuminato gradevolmente, sufficientemente e per come si conviene ad un paese che del turismo intende fare una risorse importante. L’ENEL SOLE, che gestisce l’impianto sulla via nazionale e vie interne del centro, ha accettato di effettuare lavori di ammodernamento e messa in sicurezza degli impianti per un ammontare rilevante nonché l’interramento,per circa mezzo chilometro, dei fili elettrici a partire della Via Borsellino sino alla Via Parini. <<<<<<<<<<<<<<<<<< Sul piano urbanistico, accanto a piccole, ma significative varianti che ci hanno consentito di portare a compimento lavori importanti tra i quali il ponte di Allume e la strada che dalla via piccolo torrente Pagliara conduce alla SS.114,abbiamo onorato un impegno solenne assunto nel corso della campagna elettorale del 2003. Mi riferisco alla variante alla zona A del centro abitato e delle frazioni. Su di un patrimonio di prime case di poco più di 2000 unità, ben 1.037 abitazioni erano e lo sono, speriamo ancora per poco, vincolate come zona A con la conseguente impossibilità di effettuare qualsiasi lavoro che non sia di manutenzione ordinaria. Il paese e la sua intera economia ne hanno fortemente risentito: in pratica lungo la via Nazionale fino alla piazza Mazzullo a partire dal confine con Nizza di Sicilia e nelle frazioni, non era , né lo è ancora oggi, possibile fare interventi di ristrutturazione straordinaria per non parlare di demolizione e ricostruzione. Nella realtà, a parte poche diecine di eccezioni puntualmente identificate dai progettisti, la gran parte delle abitazioni ricadenti in zona A non hanno i requisiti di importanza storica o culturale che ne imporrebbe le loro conservazione. Grazie al puntuale lavoro dei progettisti , i quali hanno ricevuto l’incarico dopo avere superato una selezione pubblica ed aperta a tutti i professionisti, abbiamo messo i concreti presupposti per ridare a più della metà dei nostri concittadini la certezza di potere disporre della propria abitazione senza i vincoli propri della zona A e , ove ne abbiano la necessità, di intervenire sulla propria abitazione in modo importante e significativo sia all’interno che all’esterno, giungendo, in determinati casi, a potere demolire e ricostruire l’esistente sia pure nel rispetto dei limiti di cubatura e di altezza. Il consiglio comunale ha preso attentamente atto della importante variante ma non ha potuto deliberare perché, quasi tutti i componenti, versano in situazione di conflitto di interesse essendo essi stessi o i parenti prossimi proprietari di abitazioni ricadenti in zona A. L’Assessorato Regionale al Territorio ed ambiente, al quale abbiamo inviato tempestivamente la proposta di variante, nominerà a breve un commissario ad acta il quale, in sostituzione del consiglio comunale, adotterà i giusti provvedimenti restituendo ai cittadini di Roccalumera il buon diritto di disporre delle proprie abitazioni per come desiderano. <<<<<<<<<<<<<<<<<<< In coerenza con quanto avevamo dichiarato nelle dichiarazione programmatiche prima e dopo le elezioni, non abbiamo lesinato sforzi per facilitare la realizzazione di strutture ricettive alberghiere nel nostro comune. Non più tardi in due mesi orsono è stata ritirata la concessione edilizia, e contestualmente sono stati pagate le prime rate degli oneri concessori, per la realizzazione di una struttura alberghiera sul lungomare tra la via Rombes e la Via Piccolo Torrente Pagliara. Tale struttura, i cui lavori inizieranno, a quanto è dato sapere, tra qualche giorno, disporrà di circa 200 posti letto. La costruzione di un albergo di simili dimensioni a Roccalumera è il segnale che gli imprenditori riconoscono al nostro paese, molto vicino a Taormina, una indubbia potenzialità turistica ed intendono investirvi consistenti risorse. Gli alberghi significano turisti, ricchezza che entra nel paese, lavoro per chi non ne ha. Abbiamo, inoltre, stipulato una convenzione con la fondazione Carrozza Pollicino i cui rappresentanti legali intendono realizzare, nella salita di via collegio poco dopo il campo sportivo, un villaggio turistico di oltre 300 posti letto. Il progetto è già pronto e, una volta ricevuta l’autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali, attiveremo immediatamente lo sportello unico che, detto per inciso e grazie alla bravura della dott.ssa DEODATO , è uno dei pochi in provincia a funzionare concretamente, per il rilascio delle autorizzazioni amministrative comunali e regionali. Lo sportello Unico per le Attività Produttive del nostro Comune ha già esitato positivamente già da oltre un anno, ed in tempi assolutamente brevi, un progetto per la realizzazione di un piccolo villaggio turistico . Abbiamo esitato, e nei prossimi giorni verrà pubblicato, il bando per l’affidamento alla società che farà la migliore offerta, del Borghotel o Paese Albergo. Consapevoli che a Roccalumera vi sono oltre 3.000 seconde case, la gran parte delle quali disabitate per almeno 10 mesi l’anno, e che tale imponente patrimonio edilizio può rappresentare un poderoso volano di sviluppo turistico e di ricchezza per i proprietari degli immobili e, di riflesso,per l’economia di tutta Roccalumera, pensiamo che una gestione seria, manageriale e mirata al turismo non necessariamente organizzato ma reperibile anche via internet, può costituire la chiave di volta del nostro turismo. La stagione estiva rappresenta l’occasione propizia per il nostro paese di mostrare il volto migliore . Accanto alla proverbiale ospitalità, cordialità ed affabilità dei nostri concittadini, gli spettacoli estivi rappresentano il biglietto da visita più accattivante e, più di ogni altra cosa, servono a dare al turista una impressione di gradevolezza incentivandone la volontà di ritornare a trascorrere le vacanze. Eliminando una vecchia abitudine della quale nessuno ha più nostalgia abbiamo abolito le numerose, e lasciatemelo dire, inutili, sagre che creavano confusione ed arrecavano fastidio e danno ai nostri commercianti e ristoratori . Abbiamo preferito, creando qualche malumore che spero sia stato oramai riassorbito, puntare su poche ma qualificanti manifestazioni aperte ai vari segmenti turistici . Il Festival Internazionale del Folklore, collaudato ed irrinunciabile appuntamento per tutto il comprensorio, rappresenta una punta di eccellenza del turismo siciliano. Ogni anno, oramai da tredici anni, convengono a Roccalumera Gruppi Folcloristici provenienti dalle parti più disparate della terra portando, ed al contempo ricevendo, calore umano,esperienze e culture diverse in un confronto che, una volta di più, apre Roccalumera al mondo. La partecipazione di migliaia di cittadini e vacanzieri all’evento da la misura esatta della grande popolarità goduta dal Festival Internazionale del Folclore. La Festa del Verdello, anche essa oramai giunta alla dodicesima edizione, coniuga momenti di studio e riflessione alla esigenza di legare la nostra agricoltura ad eventi importanti, ed ormai riconosciuti a livello nazionale, consistenti nell’assegnazione della Zagara d’Oro a personaggi a valenza Nazionale che si sono distinti nei vari settori dell’attività umana, della Zagara d’Argento a personaggi di livello Regionale, enti ed istituzioni che hanno ben meritato, e momenti di alto spettacolo che richiamano anche essi migliaia di spettatori che, per una sera, fanno della Frazione Sciglio la capitale della Riviera Jonica. I giovani insistono, ed a ragione, nel volere organizzare ogni anno il Festival Rock. Fino ad oggi la pregevole qualità delle esibizioni non è stata confortata dal successo sperato. Fermo restando la bontà della manifestazione forse occorre riflettere circa il periodo ed il luogo in cui essa va tenuta. Accanto a questi assi portanti del cartellone estivo Roccalumerese, brillano altre stelle di indubbia qualità che allietano in serenità le serate estive. Penso alle numerose commedie che in Piazza Municipio, nelle Frazioni, nella Piazza Madonna del Carmelo, e, a partire da quest’anno, nella Piazza Madonna della Catena, hanno rallegrato e rallegreranno centinaia di famiglie regalando loro momenti di serenità e svago. Penso all’opera altamente meritoria e sociale che i sacerdoti di Roccalumera svolgono ogni anno con grandi sacrifici e poche risorse alle quali, e di ciò mi scuso, il Comune non sempre concorre con la dovuta dovizia. Il Palio di Roccalumera, che don Gaetano Murolo da oltre 25 anni svolge , appassiona, ed al contempo allieta nello svago, migliaia di cittadini, provenienti anche dai paesi vicini che si dilettano ad osservare, e a volte a partecipare,i più svariati giochi, passeggiate in bicicletta, spettacoli musicali accompagnati da momenti di riflessione. Don Santino Caminiti ha vivificato la comunità della Madonna della Catena che, da oramai diversi anni, durante il periodo estivo, anima il quartiere con serate di sano divertimento. Anche le comunità ecclesiali di Sciglio ed Allume svolgono una intensa attività spirituale e sociale che arricchisce il nostro paese. <<<<<<<<< Il P.E.E.P., Piano per l’Edilizia Economica e Popolare, è stato reso attuale e praticabile da questa Amministrazione e già una area estesa poco meno di un ettaro è stata assegnata ad una Cooperativa Edilizia i cui soci da oltre 20 anni attendevano l’occasione di potere realizzare il tanto sospirato alloggio. Tra qualche settimana inizieranno i lavori di costruzione di 20 alloggi in cooperativa in contrada Petraro. In lista di attesa vi sono due Cooperative alle quali assegneremo l’area completando così l’intero comparto P.E.E.P. per il quale sono state seguite le procedure di legge bandendo un concorso aperto a tutte le cooperative edilizie che, in modo serio e non per speculazione, intendevano effettivamente ottenere aree per la realizzazione di alloggi per i propri soci. <<<<<<<< Il caos selvaggio degli anni fino al 2003, soprattutto in estate, allorquando l’aumento esponenziale dei residenti aboliva, di fatto, ogni regola in tema di circolazione stradale, di rispetto della segnaletica, dei passi carrabili, delle strisce pedonali, non è più triste appannaggio di Roccalumera. La scelta coraggiosa di istituire i parcheggi a pagamento, con esclusione dei residenti e dei non residenti proprietari di immobili, ai quali vengono rilasciati pass gratuiti, ha fatto si che a Roccalumera, durante i mesi di Giugno, Luglio Agosto e Settembre, i mesi più caldi, e non solo climaticamente ,non ci fosse più l’anarchia viaria, con evidente scadimento dei parametri di gradimento ambientale, soprattutto per i residente ed i turisti, e che venisse ripristinata una condizione accettabile di circolazione e di sosta. A ciò si aggiunga che,per due mesi, oltre venti nostri concittadini, dopo avere conseguito, sostenendo apposito esame, l’attestato di ausiliario del traffico, hanno potuto prestare servizio ottenendo un piccolo ma significativo reddito che ha permesso loro di affrontare le necessità personali e familiari. Altrettanto lungimirante è stata la scelta di affiancare ai nostri vigili urbani , durante i mesi di luglio ed agosto, vigili proveniente da altri comuni,prevalentemente da Torino. La circolazione ne ha risentito in modo più che favorevole così come, grazie alla sinergia con i vigili dei comuni vicini, della capitaneria di porto e delle forze dell’ordine, abbiamo istituito un efficace controllo delle spiagge che ha evitato, come purtroppo avveniva negli anni precedenti, lo sconcio degli attendamenti selvaggi ed abusivi, e dei falò indiscriminati che riducevano, entrambi, l’arenile ad un triste e sporchissimo campo cancellando la assoluta bellezza del nostro mare e della sabbia che gli fa corona. Lo stesso dicasi per la pulizia ed il controllo delle spiagge. I numerosi giovani, che per tempo hanno conseguito l’attestato di bagnino,hanno lavorato per oltre due mesi con un discreto reddito e dando ai bagnanti sicurezza e tranquillità. La spiaggia è rimasta costantemente pulita grazie ai numerosi addetti impiegati giornalmente e a rotazione. <<<<<<<<< Nella notte del 25 Ottobre 2007 una terribile alluvione si è abbattuta sulla Riviera Jonica , ed in particolare sulle Frazioni di Sciglio ed Allume. In poco meno di tre ore è caduta una quantità di pioggia superiore a quella che cade durante tutti i mesi invernali e primaverili. I danni sono stati ingentissimi sia alle strutture pubbliche che alle abitazioni private. Miracolosamente, a parte un nostro concittadino travolto e ferito dalla furia del fango, non vi sono state vittime né altri feriti. La ferita profonda la riportarono, come detto, le frazioni di Sciglio ed Allume. Agli occhi di coloro che durante la notte del 25 ottobre e nei giorni immediatamente successivi si recarono sui luoghi si presentava uno spettacolo desolante: migliaia di metri cubi di fango avevano invaso vie, piazze, abitazioni, campi; diecine di autovetture giacevano sepolte sotto il fango irrimediabilmente distrutte. In quei frangenti Roccalumera ha mostrato tutta la sua tempra ed il suo cuore. I nostri imprenditori, tutti nessuno escluso, con tutti i mezzi a disposizione, si sono messi al lavoro nella stessa notte del 25 ottobre e, nei giorni successivi ininterrottamente, fino a quando, dopo poco tempo il fango, le oscenità dell’alluvione erano cancellate ed iniziava la lenta opera di ripristino della normalità Oggi le Frazioni di Sciglio ed Allume ricordano l’alluvione come un evento spiacevole e finanche tragico ma che è stato superato. Le ditte di Roccalumera, la protezione civile ,i vigili del Fuoco, gli ausiliari del traffico, gli operai del Comune e quelli assunti per l’occasione, gli impiegati comunali, tutti hanno svolto con generosità ed abnegazione il lavoro assegnato loro. Accanto a coloro che hanno generosamente prestato lavoro ed assistenza ho parimenti visto i miei consiglieri di maggioranza, gli assessori, a testimonianza dell’affetto e dell’attaccamento che hanno per la nostra popolazione. <<<<<<<<<< Uno dei punti qualificanti ai quali ritenevano, e riteniamo, debba guardare l’Amministrazione Comunale, è rappresentato dall’attenzione verso i più deboli, verso coloro che sono senza o con scarsa tutela, a coloro che soffrono la solitudine e l’abbandono nel chiuso delle loro case o l’emarginazione a causa di comportamenti che li hanno,per breve o lungo termine, posti ai margini della collettività. Mi riferisco, in primo luogo, agli anziani, ai bambini, a coloro che, a volte per colpa propria a volte per colpa delle circostanze, hanno perso speranza per il futuro e che, tuttavia, rappresentano, così come sono, nostri concittadini temporaneamente occorrenti di aiuto. Gli anziani, specie quelli soli e con necessità di aiuto, il numero è di poco inferiore a 100, ricevono cure ed assistenza domiciliare. Non credo, e lo possiamo dire con legittimo orgoglio nel solco di una lunga tradizione di questo comune il quale da tanto tempo svolge per tutto l’anno il servizio di assistenza domiciliare, che siano molti i comuni che possono vantare un servizio continuativo ed efficiente. Per quanto concerne gli anziani autosufficienti registriamo con legittima soddisfazione che il centro sociale, inaugurato due anni orsono, in una sede non proprio ottimale, funziona alacremente, è frequentato da numerosi anziani ed anziane i quali svolgono varia attività e curano, in modo efficace, un male pericolosissimo; la solitudine. Numerose sono le gite fatte con tantissimi anziani nella Sicilia e nella vicina Calabria. Abbiamo scoperto i tesori della nostra terra offrendo a tutti gli anziani che ne fanno richiesta e si prenotano, la possibilità di una giornata di svago, di conoscenza e di allegria abolendo le odiose discriminazione del passato quando si faceva una gita l’anno di più giorni per pochi fortunati escludendo,per evidenti ragioni di bilancio, i tanti anziani che avrebbero voluto partecipare. La non lontana apertura del centro sociale presso l’ex mattatoio, che ritengo avverrà non dopo il prossimo mese di Settembre, rappresenterà l’occasione di avviare una capillare ed efficace politica di sostegno alla popolazione anziana alla quale intendiamo affidare, in massima parte, la gestione dello stesso centro. Tranne che per i casi per i quali non è possibile fare altrimenti, abbiamo abolito gli interventi di sussidio economico trasformandoli in opportunità di lavoro. In altri termini piuttosto che ,per utilizzare un termine offensivo, fare “beneficenza” umiliando il percettore e creando le premesse del clientelismo abbiamo scelto di offrire, a chi si trovava e si trova in una situazione di bisogno, delle opportunità di lavoro. Le ringhiere del lungomare pitturate in modo soddisfacente, le vie del paese e delle strade rurali, liberate dalle erbacce e dai rovi. Le spiagge ripulite, sono la più eloquente testimonianza del lavoro svolto da chi si trova in momentanee situazione di difficoltà. Grazie al lavoro offerto nessuno deve dire grazie agli amministratori di turno; quando ve ne è stata disponibilità finanziaria tutti coloro che hanno chiesto di lavorare hanno lavorato sol che lo abbiano chiesto. Il modello da noi adottato si è rivelato soddisfacente e confido che lo adotteremo nuovamente. Numerosi casi di minori abbandonati, disagiati,o in famiglie temporaneamente con problemi, così come numerosi casi di adulti bisognosi di ricovero in istituti specializzati, sono stati risolti con discrezione, tempestività ed efficacia dall’ufficio dei servizi sociali grazie anche e soprattutto,alla professionalità delle assistenti sociali che ,per conto della cooperativa aggiudicataria del servizio di assistenza agli anziani, hanno prestato la loro opera per Roccalumera. Mi riferisco alle dott.sse Mariella SPARICIO e Antonia PAGANO le quali non si sono mai tirate indietro, anche ben oltre le ore loro assegnate, per affrontare e risolvere problemi, a volte, e spesso, delicati e di più. <<<<<<<<< Con la scuola il rapporto si è intensificato e, oggi, si può definire ottimale. La spinta propulsiva che la nuova dirigente ha dato alla scuola, coinvolgendo attivamente il comune, ha dato, e da, eccellenti risultati. Ho ricordato il viaggio di istruzione a Malta di 17 nostri piccoli studenti e ciò è avvenuto grazie alla capacità della scuola, efficacemente supportata dal nostro ufficio europa, di approfittare degli spazi che mano a mano si aprono. La gran parte delle scuole sono in sicurezza. Dopo la scuola elementare centro anche la scuola media ha beneficiato di lavori che ne hanno aumentato la sicurezza. Tra qualche settimana si svolgeranno a Roccalumera le mini olimpiadi che coinvolgeranno numerosi studenti ed alunni delle scuole del comprensorio. Noi faremo la nostra parte senza tirarci indietro consapevoli che ciò che si investe nella scuola diventa un investimento di civiltà e di formazione dei futuri cittadini. Registro con piacere che il servizio mensa si colloca su livelli di assoluta efficacia e qualità. Merito dei controlli che gli uffici svolgono , ma, e soprattutto, dell’amore, dello scrupolo e dell’attenzione che le cuoche e coloro che vi prestano servizio hanno verso i bambini e la loro alimentazione. <<<<<<<<<< Mi scuso per la, a volte eccessiva prolissità, e per le tante, numerose cose , molte sicuramente pregevoli, che dimenticato di inserire in questa relazione. Ho la serena consapevolezza di avere fatto il possibile per onorare il gravoso, ed al contempo entusiasmante, compito che il popolo di Roccalumera ha conferito a me, agli assessori ed ai consiglieri comunali. I conti sono in ordine, il bilancio, come in tutti questi anni, è in pareggio e, come ho detto, il campo è sgombero da sassi, erbacce e rovi ed è dissodato e pronto per accogliere e fecondarsi con le idee, le iniziative e le opere che nei prossimi anni chi verrà chiamato ad amministrare, vorrà realizzare. Vale, tuttavia, la riflessione che quanto abbiamo realizzato in questi cinque anni appartiene, giustamente, al passato ed alla storia di Roccalumera. Occorre immaginare, concretamente, il futuro che vogliamo e tradurlo in azioni ed atti amministrativi. Questa è la sfida che il prossimo quinquennio raccoglieremo e rilanceremo. I nostri concittadini, nella loro grande ed infallibile saggezza, ci indicheranno, con il voto libero che esprimeranno da qui a poco meno di due mesi, chi saranno coloro che amministreranno Roccalumera nel prossimo quinquennio. Noi ci apprestiamo a sottoporci, fiduciosi, all’esame degli elettori. Su tutto, signori consiglieri, e lo metto quale valore più importante , in questi cinque anni la mia prima preoccupazione e desiderio sono stati quelli di portare nel paese e nella società Roccalumerese un sentimento di amicizia, di uguaglianza e di serenità. L’unità in una collettività piccola quale è Roccalumera è un valore ineguagliabile. Unità non significa doverla pensare tutti allo stesso modo, se ciò fosse sarebbe certamente la fine, ma , nella diversità di opinioni, rispettarci come persone e come rappresentanti di una maggioranza e di una minoranza che deve avere, sempre e comunque, inciso nel proprio cuore e nella propria identità politica ed amministrativa il motto“ Roccalumera prima di ogni cosa”. Ho imparato che per amministrare una collettività occorrono competenza e capacità ma soprattutto amore per il paese e per gli abitanti. E’ questi, in serena coscienza ,sono i sentimenti che ho provato in cinque anni .IL SINDACO (Gianni MIASI

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