Il piano parcheggi a Roccalumera sta creando una serie di disagi. I consiglieri di minoranza attaccano il sindaco

La messa in scena del piano parcheggi a Roccalumera ha creato più disagi che profitti. Serpeggia una gran confusione nella distribuzione delle varie aree (a pagamento, con il pass, con il disco orario, libere) e non solo tra i cittadini (non tutti convinti), ma anche tra i titolari di ditte commerciali e artigianali che operano a Roccalumera. I quattro consiglieri di minoranza hanno più volte sollecitato il sindaco a fare chiarezza, ma ancora le bocce sono ferme. Già il due agosto l’opposizione ha chiesto all’Amministrazione la “sospensione dell’avvio e l’indizione di un’assemblea pubblica per illustrare il nuovo piano viario: nessuna risposta dal sindaco e dall’assessore al ramo; al fine di dare un contributo costruttivo e sollecitare le risposte alle molteplici domande dei cittadini”. Adesso Tiziana Maggio e gli altri tre consiglieri di minoranza, tramite mozione presentata al sindaco, all’assessore al ramo e al presidente del consiglio, hanno chiesto la “Sospensione o modifica del Piano Viario a seguito della delibera di G.M. n. 69 del 27/06/2024 “Istituzione ed individuazione Aree destinate a parcheggio/sosta libere e a pagamento nel territorio comunale” e successivo “Affidamento in concessione del servizio di gestione e controllo delle aree di sosta a pagamento senza custodia”. Mozione con carattere d’urgenza, da inserire all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. L’opposizione ha braccato il sindaco, specificando che “non è possibile continuare in questo stato di incertezza senza nessuna comunicazione ufficiale da parte del Comune che, per contro, impone tasse al massimo e pretende il rispetto delle regole anche se affatto chiare; Che la segnaletica verticale deve essere apposta nel rispetto degli atti ufficiali emessi e deve essere riconoscibile ed applicabile non solo dalla Polizia Municipale ma anche dalle altre forze dell’ordine (carabinieri, polizia stradale, etc.); Che il risultato di questo tentativo di esperimento mal riuscito è sotto gli occhi di tutti: incertezza, rabbia per carenza di informazioni e cittadini lasciati nel limbo a fidarsi di comunicazioni informali; Che la misura sia colma e che, per evitare ulteriori disagi ai cittadini, l’amministrazione debba procedere organicamente ed in modo sistematico, riorganizzando puntualmente ogni singola parte del Piano Parcheggi e informando per tempo la cittadinanza con formali comunicazioni; Che “Il Piano parcheggi comunale sperimentale”, infatti, piuttosto che apportare benefici alla viabilità ed alla vivibilità di residenti e villeggianti ha creato ulteriori disagi e confusione”. Sarebbe opportuno un confronto diretto tra l’amministrazione comunale ed i cittadini; confronto costruttivo ed aperto, al fine di dare soluzioni ai servizi e non per creare contestati disservizi