La fine e l’inizio dell’anno nuovo hanno riservato alla Sicilia un tempo di autentica meraviglia per la mitezza del clima. Il calore del sole, la bellezza dei paesaggi, il mare e la campagna hanno dato benessere ai residenti ed ancor di più ai vacanzieri. Il nostro paese è apparso una perla preziosa ed ha goduto grandemente di questo beneficio salutare, che ha fatto apprezzare, tra i problemi che si possono presentare sul piano sociale ed economico a livello nazionale, il pregio di abitare in questo luogo di serenità per la natura favorevole, che rasserena il cuore ed allieta l’anima. Tuttavia sono spuntati due mostri sulla collina, tra il verde che ossigena l’aria, al centro di un’area residenziale, nei pressi di una scuola d’infanzia e superiore, vicino a servizi di pubblica utilità, due antenne di telefonia mobile che campeggiano dall’alto riversando sugli abitanti onde elettromagnetiche fuori controllo. E’ subito esploso l’allarme sociale tra i cittadini, preoccupati di accumulare una potenza di campo eccedente, superiore al limite consentito, che andrebbe a colpire la salute dei più fragili e mettere a rischio la qualità della vita stessa. Sicuramente persistono posizioni controverse in merito al danno per la salute, provocato dall’installazione dei ripetitori e, al momento, la ricerca non fornisce dati sulla sicurezza o meno dell’esposizione ai campi elettromagnetici. Purtroppo le ditte sono favorite dalla legislazione nazionale che ne appoggia lo sviluppo e l’installazione per un miglioramento, che sembra eccessivo ed inutile rispetto alle necessità del servizio pubblico e va a discapito dell’ambiente paesaggistico e del piano urbanistico con vocazione agricola e turistica. L’accumulo di esposizione alle onde elettromagnetiche, invisibili all’occhio umano, già presenti all’interno delle abitazioni, diventa un problema grave per la vivibilità in un bel paese. Infatti le persone non riescono ad assumere un comportamento di tutela di se stessi, sollecitati dalle pressioni del sistema tecnologico e consumistico, e restano vittime inconsapevoli dentro uno spazio altamente inquinato e pericoloso che minaccia la naturalità del paese ed il benessere della gente. In base ai poteri di salvaguardia della salute, nell’osservanza del principio di precauzione, nel rispetto della Costituzione, secondo il regolamento di sviluppo urbanistico, approvato all’unanimità, che predispone siti gratuiti, lontani dal centro abitato, il nostro paese può e deve spostare a monte le postazioni di radio mobile già esistenti, piuttosto dannose, e soprattutto le nuove istanze di impianti delle ditte richiedenti. Solo in questo modo si persegue la via corretta della cautela, sostenuta da tutti i cittadini della comunità, dall’amministrazione impegnata a far eseguire il regolamento comunale e dall’opposizione pronta alla vigilanza, nell’attesa che si chiariscano i risultati della ricerca in merito. Pertanto tutta la cittadinanza è schierata insieme per tutelare la dignità della persona ed il senso della collettività, in difesa dei beni comuni, essenziali all’habitat propizio alla vita, alla fecondità, alla pace, alla felicità. Come si percepisce dall’esperienza in corso è arrivato il momento di agire concretamente, con attenzione, responsabilità e coraggio a favore di un paese sostenibile, adottando provvedimenti giusti contro la diffusione molesta delle antenne per garantire oltre il turismo, l’agricoltura, l’agibilità e il valore della casa, il valore di umanità e di comunità solidale.
Commenti recenti
Santa Teresa di Riva, inaugurata l’area fitness all’aperto. Opinioni positive. Intervista al sindaco Lo Giudice
on
Si è costituito a Santa Teresa di Riva il Circolo Comprensoriale Fratelli d’Italia “Riviera Ionica”
on
Caccia all’incivile che continua a buttare di notte sacchi di rifiuti sul lungomare di Roccalumera
on
Caccia all’incivile che continua a buttare di notte sacchi di rifiuti sul lungomare di Roccalumera
on
Successo per Haunted Identity. Il film del regista Giuseppe Lo Conti nella lista dei più popolari
on
Problemi e disagi per le famiglie di Roccalumera e Furci: fino a giorno 14 non sarà raccolto l’umido
on
Covid: Mai tanti contagiati a Taormina (circa 150), S.Teresa (99), Furci Siculo (50), Pagliara (28).
on
Concorso la “Foto Curiosa” arrivano scatti anche dalla Svizzera. In palio il Trofeo Gazzetta Jonica
on
Concorso la “Foto Curiosa” arrivano scatti anche dalla Svizzera. In palio il Trofeo Gazzetta Jonica
on
Concorso la “Foto Curiosa” arrivano scatti anche dalla Svizzera. In palio il Trofeo Gazzetta Jonica
on
Concorso la “Foto Curiosa” arrivano scatti anche dalla Svizzera. In palio il Trofeo Gazzetta Jonica
on
Concorso la “Foto Curiosa” arrivano scatti anche dalla Svizzera. In palio il Trofeo Gazzetta Jonica
on
Concorso la “Foto Curiosa” arrivano scatti anche dalla Svizzera. In palio il Trofeo Gazzetta Jonica
on
Concorso la “Foto Curiosa” arrivano scatti anche dalla Svizzera. In palio il Trofeo Gazzetta Jonica
on
35 loculi in vetroresina nel cimitero di S.Teresa. Francesco Scarcella responsabile del procedimento
on
S. Teresa di Riva, difficoltoso l’accesso per i disabili all’ufficio postale di via delle Colline
on
Notte di Ferragosto, avvistata una biscia sul lungomare di S.Teresa. Catturata dai vigili del fuoco
on
Ponte sul torrente Agrò, tempi incerti per la sua realizzazione. Si rischia di fare una nuova gara
on
Ponte sul torrente Agrò, tempi incerti per la sua realizzazione. Si rischia di fare una nuova gara
on
Ponte sul torrente Agrò, tempi incerti per la sua realizzazione. Si rischia di fare una nuova gara
on
Roccalumera, tempi duri per gli automobilisti indisciplinati, da Torino sono arrivati tre pizzardoni
on
Roccalumera: Sarà riqualificato il “viale dell’amore” appuntamento serale di tantissime coppiette
on