GIARDINI – Proseguono i lavori di sistemazione dell’argine sinistro del torrente Santa Venera che ha “inghiottito” lo scorso 17 novembre un muro della vicina bretella A18 di Calcarone. Con interventi a cura del Genio Civile si sta procedendo al ripristino del transito in sicurezza nella bretella autostradale di collegamento tra l’autostrada A18 e la strada statale 185 nel territorio di Giardini Naxos, ma in uno snodo strategico fondamentale per l’intero primo polo turistico siciliano, a due passi da Taormina ed in particolare dalla vicina frazione di Trappitello. Il cantiere in corso, a cura dell’Ufficio del Genio Civile di Messina, punta a restituire nelle prossime settimane questa bretella al passaggio veicolare, interrotto ormai da quattro mesi. Non c’è ancora una data per la riapertura ma l’obiettivo è quello di arrivare alla conclusione delle opere già nel mese di aprile, prima di Pasqua.
Intanto il Movimento Cinque Stelle chiede che venga rivista la segnaletica. “Il tratto di strada divorato dalla piena del fiume quattro mesi fa – ha evidenziato il grillino Guglielmo Trusso – si trova in una zona strategica per la viabilità di questo territorio, nell’area dello svincolo della A18, all’uscita Giardini Naxos. La bretella, chiusa da novembre, porta dal casello autostradale alla SS 185 di Sella Mandrazzi, e da qui si accede a Giardini Naxos. Speriamo che il cantiere non rallenti il suo ritmo e che il traffico possa riprendere quanto prima sulla bretella, magari già prima delle feste Pasquali. Resta comunque l’insidiosa e pericolosa segnaletica soprattutto per chi scende dai paesi della Valle dell’Alcantara, nonostante le segnalazioni fatte agli enti competenti. La segnaletica – rimarcano i grillini – induce l’utente della SS185 in errore e spesso si vedono veicoli fare inversione ad U sulla doppia linea”.
