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domenica, Dicembre 15, 2024
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Covid-19, gli studenti di Furci Siculo scioperano: “non ci sentiamo sicuri”

Chiedono spazi più ampi per garantire il distanziamento, più sicurezza ma a prevale maggiormente è la paura del contagio da Covid-19. Sono queste le motivazioni che hanno spinto gli studenti dell’Istituto superiore Pugliatti di Furci Siculo a disertare oggi l’ingresso in aula. “Arrivare ad una situazione del genere – si legge nel gruppo social degli studenti – è assurdo!! Non sappiamo se cambierà la situazione con questo sciopero, però speriamo di dare almeno un segnale. Nei nostri paesini i contagi salgono ogni giorno di più, ma nonostante ciò, è stato imposto il rientro a scuola, sentendoci dire che non c’erano le condizioni giuste per fare altrimenti, con l’aggiunta di una frase che ha scombussolato tutti noi solo a leggerla questa mattina: la scuola è uno dei luoghi più sicuro di permanenza al momento!” Gli studenti di Furci Siculo la pensano diversamente dalle istituzioni che hanno imposto il rientro a scuola. “Dal nostro punto di vista – spiegano – gli istituti scolastici attualmente sono lontani dall’essere un posto sicuro, anzi rappresentano proprio il luogo dove possono esplodere dei focolai. Perché rischiare cosi? Perché mettere in pericolo noi e le nostre famiglie? Basterebbe solo qualche settimana di DAD, il tempo che i conteggi si abbassino! Il sindaco di Santa Teresa di Riva ha chiaramente dichiarato che a prescindere dalla decisione dell’Asp, terrà le scuole chiuse. L’Asp di Messina ha dato parere contrario al proseguimento delle lezioni in Dad, in quanto ritiene che la scuola non sia un luogo che attualmente dia vita a focolai. Tuttavia, dato che essa è chiusa dal 22 dicembre 2021, è logico che non ci siano focolai, ma sicuramente una volta rientrati tutti i ragazzi, non è difficile prevedere che possano esserci”. Lo sciopero continuerà anche nei prossimi giorni. Il tam-tam sui social ha messo in moto la macchina del dissenso.

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