Ciao Campione, è morto Maurizio Sutera

SANTA TERESA DI RIVA – Una notizia diffusasi nella tarda mattinata di oggi ha gettato nello sconforto totale l’intera comunità santateresina – dove il defunto risiedeva – e gli abitanti di tutta la riviera jonica. Alla giovane età di 55 anni è venuto a mancare Maurizio Sutera dopo una dolorosa malattia che aveva vissuto in silenzio e con molta compostezza come era nel suo stile di vita.
Era un geometra molto stimato nel suo lavoro ma era conosciuto ai più soprattutto per il suo glorioso passato calcistico.
Ha gettato i primi passi nelle giovanili del Savoca per poi vestire parecchie maglie nelle squadre del nostro comprensorio non lasciando mai il proprio territorio (del quale era innamorato) nonostante diverse richieste pervenute. Per lui dopo il Savoca, il Portosalvo dei fratelli Altadonna ed il Casalvecchio dove esplose e si segnalò tra i migliori giovani dell’hinterland. Il grande salto nel Santa Teresa del patron Saro Scarcella nel dream team allenato da Nino Amante e composto tra gli altri da Nino Franzoni, Marcello Rinati, Roberto Merlino, Franco Crisafulli, Ciccio Micali, Pippo Settimo, Peppe Allegra, Carmelo Sterrantino, Dario Lo Bosco, il compianto Nino Di Blasi, Angelo Alessandro, Peppe Lo Re e a tanti altri. Poi per lui tante esperienze positive sempre da protagonista nel Limina, nell’Interclub di Federico Smiroldo per chiudere nello Sportinsieme del Presidente Mimmo Saglimbene. Poi una coda ed appese le scarpe al chiodo in maniera definitiva  per il calcio ad 11 in terza categoria nel Savoca allenato dal suo amico Sandro Fleres. Ma la sfera di cuoio per lui era qualcosa da cui era difficile staccarsi ed iniziò col “footvolley“ giocando in coppia col suo fraterno amico Filippo D’amore. Divennero in breve tempo un duo imbattibile che scrisse la storia a livello regionale e non solo riuscendo, nel 2004, a classificarsi secondi assoluti nella tappa nazionale svoltasi a Scilla.
Era una persona mite che andava d’accordo con tutti col suo ghigno stampato sul viso che apriva al dialogo. Era elegante e solare in campo e nella vita, mancherà a tutti coloro che lo hanno conosciuto. Mancherà soprattutto agli amici di sempre con i quali animava il quartiere “Ciumaredda“. I compagni di mille avventure, di mille goliardate, di tanti scherzi vissuti con semplicità, con solarità ,con allegria e tanta educazione.
Ciao Maurizio, il tuo cuore continuerà a battere nell’animo di chi ti ha conosciuto e voluto bene.