21.6 C
Santa Teresa di Riva
sabato, Maggio 18, 2024
HomeCronacaCantieri raddoppio ferroviario, in arrivo tre ‘mini svincoli’ (Nizza, S.Alessio e Taormina)...

Cantieri raddoppio ferroviario, in arrivo tre ‘mini svincoli’ (Nizza, S.Alessio e Taormina) per i mezzi pesanti

Tre ‘mini svincoli’: il primo tra Nizza e Alì Terme, il secondo tra Sant’Alessio e S.Teresa di Riva e il terzo tra Calatabiano e Taormina. È questa la soluzione che sarebbe stata individuata per ridurre il transito dei mezzi pesanti sulla strada statale 114, sulle bretelle e sul lungomare di buona parte del litorale jonico a seguito dei cantieri che via via aumenteranno per il raddoppio della linea ferroviaria Messina-Catania. Da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ci sarebbe già stato il via libera alla realizzazione di queste rampe di collegamento con l’autostrada A18, a uso esclusivo dei tir che trasporteranno il materiale necessario. Adesso si attendono i vari passaggi degli enti regionali preposti. Senza i ‘mini svincoli’ c’è il serio rischio di sovraccaricare eccessivamente la viabilità locale nei prossimi anni, in particolare nei punti nevralgici tra Alì Terme e Sant’Alessio. Gli interventi della nuova linea sono già partiti e a breve si entrerà nella fase più impegnativa, con il cantiere per la realizzazione della galleria Sciglio (9,3 km). Una preoccupazione molto avvertita dai sindaci e dagli amministratori locali del comprensorio che sono tornati a riunirsi per affrontare tutti i nodi sul tappeto e che in questi mesi hanno trovato ascolto dal prefetto di Messina, Cosima Di Stani, e dal commissario straordinario del Governo, Ing. Filippo Palazzo, anche con riferimento a soluzioni o opere compensative per il territorio.
La tratta Giampilieri-Fiumefreddo si divide in due lotti e prevede la realizzazione di 43 km di un nuovo doppio binario, di cui circa 37 km in sotterranea e in variante rispetto all’attuale linea. L’altra galleria è quella di Taormina (8,2 km), dove sarà realizzata una delle tre stazioni previste, insieme a quella di Lacco (Sant’Alessio) e di Nizza di Sicilia.
Altro problema più imminente che deve trovare ancora risposta è quello del passaggio delle frese meccaniche, delle ‘talpe’ TMB, per cui le strade del comprensorio non sono adeguate al loro transito.

Scrivi un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here

I piu' letti

Commenti recenti

Luca Bennato on Unico: Michael Martini
Maria Grazia Nunzio on Un cimitero per cani e gatti
Giuseppe Di Leo "Accademia Scuderi" Palermo on Judo – Il maestro Corrado Bongiorno orgoglio di Furci 
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
P