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sabato, Luglio 27, 2024
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Autonomie delle Regioni, più ricchezza al Nord, povertà al Sud? Riflessione dell’avv. Gianni Miasi

Riportiamo la notizia: “ qualche giorno addietro un gruppetto di giovani  ecologisti, poco più che bambini, ha compiuto un gesto che, nelle intenzioni, voleva essere eclatante ed in grado di attirare l’attenzione della società sul problema, oggettivamente esistente e grave, dell’inquinamento dell’ambiente e dei danni conseguenti agli essere umani ed, invece, si è dimostrato infantile e velleitario: imbrattare con della vernice idrosolubile una parete della sede del Senato Italiano, Palazzo Madama”. Ripeto il gesto a me è sembrato infantile e velleitario, ma non particolarmente grave da meritare l’arresto di tre giovani e le denuncia a piede libero di altri due. Ciò che rende interessante, anzi disgustosa, la vicenda è stata la reazione smodata, isterica e sproporzionata del presidente del Senato, senatore La Russa, il quale nel compiacersi dell’arresto di questi “pericolosi criminali” ne ha chiesto la condanna a pene severissime annunciando che il Senato, da egli rappresentato, si costituirà parte civile contro di essi per chiedere il risarcimento dei danni materiali (poche diecine di euro per il lavaggio della parete) e morali consistenti nell’oltraggio arrecato alla nobilissima istituzione del Senato della Repubblica . Ora, se una persona qualsiasi, ancor di più il presidente del Senato, non si rende conto della sproporzionalità assurda tra il gesto, stupido ed infantile, compiuto da questi giovani ed il loro arresto oltre alla richiesta di condanna a pene severissime, significa che ci stiamo avviando verso una deriva autoritaria pericolosa, tanto più che, se ci fate caso, mira a colpire  molto di più i deboli, i fragili, i ragazzi che, forti del furore giovanile, pretenderebbero, giustamente, di cambiare ora e subito l’andamento della società. Cosa c’è di più facile che togliere il reddito di cittadinanza a persone, soprattutto al Sud, che il lavoro non lo vedono neanche con il binocolo, tanto è inarrivabile. A sentire un altro campione della destra, il senatore leghista Durigon, il percettore del reddito di cittadinanza in grado di lavorare che non si trova un lavoro perde il beneficio del reddito. Vaglielo a spiegare ad una persona, ad esempio della Riviera Jonica, che può trovare un lavoro decoroso a 1.200,00 = euro al mese, a Milano salvo a dovere pagare, per bene che vada, un affitto di 800,00 = euro mensili e vivere per trenta giorni con soli 400,00 euro. Il Ministro Calderoli, altro rappresentante della Padania integralista e secessionista, sta preparando un progetto di legge sulle autonomie delle regioni che lascia alle più ricche, la Lombardia anzitutto, le ricchezze, ed il Sud la povertà. Altro che Costituzione che prevede, all’articolo 3, che tutti dovremmo essere uguali, senza alcuna distinzione. La Padania innanzitutto: senza rendersi conto che così si sfascia lo Stato. Tornando ai nostri baldi giovani imbrattatori, che di certo, ripeto, hanno compiuto una bambinata, piuttosto che una buona dose di sculaccioni come si usava una volta (ma adesso non si può più) pena adeguata e proporzionata mi sembrerebbe quella di mandarli, tutti i fine settimana per un anno intero, ad assistere gli anziani nei ghetti nei quali, questi ultimi, spesso si trovano a trascorrere gli ultimi spiccioli della loro esistenza. Chissà, forse imparerebbero qualcosa di più concreto e guarderebbero il mondo e le sue storture con occhi più maturi. Buon Anno a tutti. (Gianni MIASI) – nella foto –

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