Letojanni – Le persone che percepiscono il reddito di cittadinanza dovranno lavorare a meno che non siano studenti o giovani impegnati in corsi professionali. Non potranno però sostituire gli impiegati comunali nel loro lavoro quotidiano, ma dovranno essere impiegati in altri progetti predisposti dal Comune. Dovranno fare da otto a sedici ore settimanali, circa due ore al giorno. L’iniziativa è dell’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Letojanni, che intende così impiegare chi percepisce il reddito di cittadinanza rimanendo a casa nullafacente. L’ufficio è così impegnato a predisporre dei progetti che interesseranno la salvaguardia del territorio, musei e opere d’arte, la scuola, il verde. Dovranno lavorare tutti? Forse. Sono esonerate le persone di età pari o superiore a 65 anni o con disabilità (fatta salva la possibilità per i componenti del nucleo familiare disabili di richiedere la volontaria adesione a un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale). Possono essere esonerati anche coloro che assistono i bambini con meno di tre anni di età e le persone con disabilità grave o non autosufficienti appartenenti al nucleo, ovvero i frequentanti corsi di formazione e gli occupati a basso reddito, considerati disoccupati ai sensi dell’articolo 4, comma 15 ter, i partecipanti a tirocini formativi o di inclusione sociale.
A Letojanni i giovani che percepiscono il reddito di cittadinanza dovranno lavorare
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