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giovedì, Maggio 1, 2025
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1° Maggio: origini e significato della Festa dei Lavoratori

La Festa dei Lavoratori, celebrata il 1° maggio, ha una lunga storia che affonda le radici nelle battaglie sindacali dell’Ottocento. L’idea di istituire una giornata dedicata ai diritti dei lavoratori nacque ufficialmente il 20 luglio 1889, a Parigi, durante un congresso dei partiti socialisti. In quell’occasione fu proclamata una grande manifestazione internazionale per chiedere l’introduzione della giornata lavorativa di otto ore.

Ma il concetto aveva preso forma già prima: in Australia, nel 1855, era stato coniato lo slogan “Otto ore di lavoro, otto di svago, otto per dormire”, diventato presto un simbolo globale delle rivendicazioni operaie. Fu proprio il desiderio di unire i lavoratori di tutto il mondo in una giornata comune di mobilitazione a fare del 1° maggio una data simbolica.

La scelta non fu casuale: il 1° maggio 1886, negli Stati Uniti, fu indetto uno sciopero generale per la riduzione dell’orario di lavoro. La protesta durò tre giorni e si concluse tragicamente il 4 maggio con il massacro di piazza Haymarket a Chicago, dove una bomba lanciata contro la polizia causò la morte di sette agenti e quattro civili. Quel tragico evento segnò profondamente il movimento operaio e consolidò il 1° maggio come giorno di lotta e memoria.

La prima manifestazione internazionale si svolse il 1° maggio 1890 a Parigi, con un’altissima partecipazione. Da allora, la data è diventata festa nazionale in molti Paesi del mondo, con l’eccezione degli Stati Uniti, dove il Labor Day si celebra il primo lunedì di settembre.

In Europa la festività venne adottata nel 1889, mentre in Italia fu riconosciuta ufficialmente nel 1891. Tuttavia, il suo cammino non fu privo di ostacoli: durante il regime fascista, tra il 1924 e il 1944, la ricorrenza fu spostata al 21 aprile e fusa con il “Natale di Roma”. Solo nel 1947 la festa tornò a essere celebrata il 1° maggio, ma fu macchiata da un altro tragico episodio: la strage di Portella della Ginestra, in Sicilia, dove 11 manifestanti furono uccisi durante una sparatoria organizzata dalla banda del bandito Salvatore Giuliano.

Dal 1990, il 1° maggio è anche sinonimo di musica e aggregazione, grazie al celebre Concertone di Roma: una maratona musicale gratuita che ogni anno riunisce artisti di primo piano e migliaia di persone in piazza San Giovanni. Un’occasione non solo di festa, ma anche di riflessione, per ricordare le conquiste del passato e ribadire l’importanza di continuare a lottare per i diritti di chi lavora, soprattutto per chi ha meno voce.

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