Furci Siculo – “Se si candida Foti mi ricandido anch’io”. A lanciare la sfida al sindaco Sebastiano Foti è l’ex primo cittadino Bruno Parisi, il quale ha contestato il lassismo del sindaco, conseguenza del degrado in cui versa il paese. Parisi ha tutta l’intenzione di battere Foti sul campo, dopo due tornate elettorali in cui non si sono potuti fronteggiare. Sette anni fa l’ex sindaco ha avuto come avversario politico alle amministrative il dott. Mario Balletta e lo ha vinto per una ventina di voti. Due anni fa Sebastiano Foti ha avuto rivale Matteo Francilia e lo ha battuto per una trentina di voti, adesso i due cavalli di razza hanno deciso di affrontarsi. E sarà certamente un momento storico, perché si saprà finalmente chi sarà a Furci il numero uno della politica locale. C’è da dire anche che tra i due, pur ad elezioni ultimate, l’odio politico è rimasto. Una volta Foti accusa Parisi ed un’altra volta quest’ultimo attacca l’attuale sindaco. I temi del confronto, e delle denunce, tra i due sono quasi sempre gli stessi: Indennità di carica che prima lasciano e poi la prendono, il Parco suburbano, la palestra coperta, la strada di circuitazione (o circonvallazione), il Corpo dei vigili urbani, i parcheggi e il doppio senso sul lungomare. Bruno Parisi è un uomo di sinistra ed ha avuto come uomini fidati l’ex consigliere provinciale Matteo Francilia, che poi si è candidato a sindaco, e l’avv. Francesco Rigano attuale capo gruppo della minoranza. Mentre Foti può contare sulla squadra che da sempre lo segue, come Mario Balletta, gli assessori Alessandro Niosi e Saverio Palato e il vice presidente del consiglio prof. Rosaria Ucchino. Da due anni anche il dott. Gianluca Di Bella, presidente del consiglio è entrato a far parte della sua squadra. A Furci si vota per l’elezione diretta del sindaco in primavera del 2018. Qualcuno sostiene che si è molto in anticipo per la sfida elettorale, ma il rancore politico tra questi due professionisti è tale che la campagna elettorale è già cominciata.