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giovedì, Settembre 25, 2025
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S. Alessio, zampata di Pistone. Savoca, Sparagonà e Piedimonte incontenibili.

Tre vittorie di fila proiettano il S. Alessio lassù in alto, e attende una sbavatura della Nuova Indipendente per tentare la fuga. La rinascita della formazione di Mancuso, dopo la sconfitta contro lo Sparagonà, passa da Agatino Pistone fondamentale nel successo sul Ghibellina e sul Letojanni.

Due perle confezionate quando scorrono i titoli di coda, portano il S. Alessio tra le grandi e confermano l’ottimo momento di forma della squadra. La sconfitta subita dal Letojanni non pregiudica il suo cammino verso la promozione. Anzi. La prestazione all’”Arturo Mastroeni” dei ragazzi di Camarda è senza ombre: una squadra combattente con il grande merito di non disunirsi mai anche in situazioni complicate. Adesso aspetta il Ghibellina per tornare ad essere vivo.

Continua a salire lo Sparagonà del presidente Cosimo Scarcella. I biancoverdi fanno il pieno con l’Antillese, grazie ad uno scatenato Orazio Vittorio, ancora a segno dopo la doppietta rifilata all’Inter Club. Adesso lo Sparagonà è a quota dieci. L’aggancio al Letojanni c’è, superata in classifica, pure l’Antillese che ha retto solo un tempo, poi ad inizio ripresa, dopo aver sfiorato il pareggio con Brian, si è disunita, quando Briguglio con una spendita girata ha fatto centro. Enrico Casablanca e Alex Smiroldo confezionano la vittoria più rotonda dei santeresini in questa prima parte di campionato. L’altra buona notizia nello Sparagonà è il ritorno in  campo di Enrico Santoro. Continuano, invece i problemi di formazione per mister Guglielmo Mastroeni. Tanti ancora gli infortunati.

Si scatena l’Akron Savoca. Sei reti all’Inter Club. Mangiò e Mastroeni fanno doppio cin cin, gloria pure per Alessandro Impellizzeri e Trimarchi. Dunque segna finalmente l’ex bomber alessese. Lo stavano aspettando, qualcuno aveva già perso le speranze, oggi Mangiò ha risposto presente. Il digiuno durato cinque giornate è finito. “Ho sempre avuto la fiducia del mister – ha detto Mangiò -. Non ero preoccupato, mi sono sempre messo a disposizione della squadra. Aver segnato oggi, comunque, mi ha dato grande gioia“.
Nulla ha potuto la squadra del presidente Puglisi in formazione rimaneggiata e priva di Pulvirenti il miglior realizzatore dei ripostesi.

Il Piedimonte schiaccia la crisi. Esce dal tunnel con una prestazione convincente nella sfida contro l’Agostiniana. Dopo un buon inizio dei ragazzi di Carmelo Rigano i catanesi prendono il largo e diventano incontenibili. Ferrara (dagli undici metri), Panebianco, S. Pagano, Minshin e Contarino sono gli artefici della seconda vittoria stagionale. Il gol dei forzesi porta la firma di Caminiti. Una sconfitta, invece, che deve far riflettere la società forzese. C’è tutto il tempo per recuperare. La classifica ha bisogno di ossigeno. Dietro solo l’Inter Club. L’apertura del mercato invernale è alle porte, tutto può succedere.

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