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domenica, Settembre 21, 2025
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Raccolta spazzatura porta a porta, i sindaci di Roccalumera, Furci, Mandanici e Pagliara ci provano

Roccalumera – E’ mancato ancora il confronto tra il sindaco di Pagliara, Mimmo Prestipino, e quello di Roccalumera. Gaetano Argiroffi. Quest’ultimo, a letto febbricitante, non ha potuto partecipare all’attesa riunione dell’Aro “Valle Dinarini”, dove è stato rappresentato dal presidente del consiglio arch. Antonio Garufi, dall’assessore Elio Cisca e dall’esperto arch. Marco Maccarrone. La querelle tra i due sindaci, come si ricorderà, è sorta un paio di mesi addietro quando Prestipino ha fatto capire di voler costruire un impianto per la pretrattazione dei rifiuti proprio a ridosso della zona artigianale di Roccalumera. Pur tuttavia l’incontro di ieri è stato alquanto interessante, anche perché sono state prese delle decisioni importanti per quel che riguarda la raccolta dei rifiuti nei quattro comuni. A discutere di questo progetto sono stati i sindaci Sebastiano Foti (Furci Siculo), Domenico Prestipino (Pagliara), Armando Carpo (Mandanici) e il presidente del consiglio Garufi per Roccalumera, quest’ultimo comune capofila. L’argomento centrale della riunione è stato quello relativo al Piano di raccolta spazzatura. Due sono state le prospettive portate avanti dagli amministratori dei quattro comuni. La prima è stata quella di mantenere per i primi sei mesi due servizi, cioè la gente può continuare a buttare la spazzatura nei cassonetti e nel mentre abituarsi alla raccolta porta a porta. Poi grazie ad una capillare opera di sensibilizzazione (nelle scuole, attraverso la stampa, riunioni e locandine nei locali pubblici) si partirà con la differenziata, raccogliendo separatamente il ferro, il vetro, la carta, la plastica ecc. Ma la volontà di tutti (seconda prospettiva) è stata quella di partire subito con la raccolta porta a porta, togliendo i cassonetti dalle strade e sensibilizzando i cittadini alla separazione dei rifiuti. “Una capillare raccolta differenziata, porta a porta – ha dichiarato il presidente del consiglio di Roccalumera Antonio Garufi – vuol dire abbattere il costo del servizio. Il progetto dovrebbe decollare tra sei mesi circa e per quella data speriamo che le famiglie abbiano recepito il nostro messaggio”. Su una adeguata campagna di informazione è pure d’accordo il sindaco di Mandanici, Armando Carpo: “ Ritengo che il Piano raccolta che stiamo preparando – egli ha detto – entri in tutte le case e responsabilizzi le famiglie. Un altro problema è il personale impiegato per la raccolta spazzatura; personale che ci viene fornito dall’Ato, ma che dobbiamo ridurre alle esigenze dei quattro comuni”. La riunione è stata interessante perché già sono state buttate le basi per la stipula del piano operativo dell’ Aro (Ambito Raccolta Ottimale) Valle Dinarini, un organo sovracomunale nel quale sono confluiti, dopo la messa in liquidazione dell’Ato, i comuni di Roccalumera, Furci Siculo, Pagliara e Mandanici. Il progetto varato ieri mattina nell’aula consiliare del comune di Roccalumera, passerà adesso al vaglio dei rispettivi consigli comunali e successivamente spedito alla Regioine Siciliana per la dovuta autorizzazione. A parte le lungaggini burocratiche, si spesa che a settembre la raccolta porta a porta in questi quattro comuni potrebbe essere operativa.

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