Roccalumera – Dall’avvocato Tino Bellomo riceviamo e pubblichiamo:
“Io sottoscritto, avv. Tino Bellomo, con riferimento al contenuto di mio commento politico riportato dalla Gazzetta del Sud il giorno 28/01/2014 e che in toto confermo, desidero precisare, anche per evitare equivoci e non corrette interpretazioni circa la mia posizione politica e quella del Partito Democratico sull’opera dell’Amministrazione Comunale di Roccalumera. Esprimo chiara ed incondizionata solidarietà e convergenza politica con tutto il gruppo consiliare di minoranza. In particolare ritengo oltremodo ingiusto e spropositato l’aumento TARES praticato dagli odierni amministratori. La posizione che ho assunto in campagna elettorale, schierandomi apertamente a sostegno della candidatura a sindaco dell’ing. Francesco Santisi, mantengo inalterata e convinta. Ciò coerentemente con le mie idee politiche e con la battaglia amministrativa che ho affrontato anche se non in prima persona ma a viso aperto. Non ho giudicato con affermazioni offensive la manifestazione sulla TARES ma non ho condiviso il metodo della contestazione. Ho chiarito che a mio avviso rimane intoccabile il metodo di lotta democratica fondato su un confronto ideale e programmatico anche se forte ma sempre costruttivo e nello interesse superiore di Roccalumera. Le mie idee rimangono quelle che ho scelto a 14 anni e che non abbandonerò mai; questi pensieri e queste azioni affondano le loro radici nella migliore tradizione della sinistra italiana. Confermo la mia stima personale ed il positivo giudizio sull’azione politica del capogruppo di opposizione: Rita Corrini, spesso ingiustamente attaccata per inesistenti responsabilità”.
Avv. Tino Bellomo
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Dice bene l’avv. Bellomo, professionista serio e preparato, a cui siamo legati da sincera amicizia. Bellomo, convinto e tenace uomo di sinistra, pur contestando l’aumento della Tares “ingiusto e spropositato” non ha condiviso il metodo della protesta, che andava indirizzata “su un confronto ideale e programmatico” e che invece è culminata con il falò delle bollette in piazza Municipio. A questo flop di protesta, protagonista è stato anche il capogruppo dell’opposizione Rita Corrini, in prima fila quando venivano bruciate le bollette della spazzatura.
Pino Prestia