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venerdì, Luglio 18, 2025
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Ricatto incomprensibile. Chiesto l’intervento del Prefetto

Il Genio Civile ha sospeso l’istruttoria della pratica per la realizzazione della passerella provvisoria sul torrente Agrò per collegare Santa Teresa e Sant’Alessio, fino a quando l’Anas non provvederà alla demolizione della bretella realizzata alla foce del torrente Pagliara, per collegare i comuni di Roccalumera e Furci Siculo. Anzi l’ingegnere capo Sciacca con una nota del 5 dicembre ha diffidato l’Anas a provvedere entro un mese allo smantellamento della passerella “a propria cura e spese”. I sindaci di Santa Teresa e Sant’Alessio sono insorti ed hanno chiesto l’intervento del Prefetto.

 “Per qualsiasi danno dovesse derivare alla pubblica e privata incolumità per effetto della mancata demolizione della passerella – scrive l’ingegnere capo –  Anas, progettista, direttore dei lavori e rup, saranno ritenuti responsabili, dovendo sollevare l’amministrazione pubblica (regionale e locale) da azioni giudiziarie”.

Il provvedimento è stato inviato per conoscenza ai quattro sindaci dei comuni interessati (S.Teresa, S.Alessio, Roccalumera e Furci) e all’assessorato regionale alle Infrastrutture. Se l’Anas non demolisce la passerella sul “Pagliara”, quindi, la pratica per ottenere il nulla osta idraulico per la realizzazione della passerella “provvisoria” sull’ “Agrò” per collegare Santa Teresa di Riva a Sant’Alessio quando verrà demolito il vecchio viadotto sulla ss114 per essere ricostruito, resterà sospesa.

Il sindaco di Santa Teresa Cateno De Luca e quello di Sant’Alessio, Rosa Anna Fichera, hanno subito replicato all’ing. Sciacca respingendo quello che De Luca ieri ha definito in conferenza stampa “un ricatto, un abuso di potere, ipoteca inaccettabile” che penalizza due comuni che con la questione sul torrente”Pagliara” non c’entrano niente. Ha quindi sollecitato l’immediato intervento del Prefetto.

A prescindere dalle motivazioni dei due sindaci, resta il fatto che prima di tutto va salvaguardata l’incolumità pubblica, e l’ultimatum dell’ing. Sciacca non è altro che un modo per richiamare l’Anas al proprio dovere. Sei tempi saranno rispettati, in trenta giorni tutto dovrebbe essere concluso. E quindi riprendere l’iter per la bretella tra S. Teresa e S. Alessio.

 

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