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martedì, Luglio 8, 2025
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Roccalumera, dopo il bilancio la “videosorveglianza” in tutto il paese.

Roccalumera – Al tempo del vile attacco alla macchina dell’assessore Sebastiano Foscolo e a quella del padre Rosario, date alle fiamme da delinquenti rimasti ancora impuniti, sia il comandante provinciale dei carabinieri che il prefetto di Messina avevano sollecitato il sindaco di Roccalumera ad attivare l’impianto di video sorveglianza, per altro già installato, lungo il territorio comunale. Analoga richiesta era stata fatta un paio di anni prima all’ex sindaco Gianni Miasi, quando alcuni balordi del Catanese, poi arrestati, avevano dato fuoco ad una pescheria in via Vespucci, vicino lo svincolo autostradale. “L’argomento è importante – ha dichiarato l’assessore Sebastiano Foscolo – ma al momento siamo impegnati con l’approvazione del bilancio. Una volta risolto questo problema daremo subito mano all’attivazione dell’impianto, molto utile per tutto il paese”. Il progetto è stato avviato dall’ex sindaco Gianni Miasi, che ha fatto installare nei punti nevralgici del paese circa venti video camere a circuito chiuso, per riprendere notte e giorno tutti i movimenti. La centrale operativa doveva essere sistemata in una stanza al piano terra del Municipio e a dirigere l’impianto doveva essere una persona specializzata, un tecnico. Ma il servizio di video sorveglianza non è entrato mai il funzione. Bisognava pagare allora una certa somma, che il comune non aveva previsto in bilancio, e quindi l’iniziativa è naufragata. Adesso dopo gli ultimi episodi malavitosi il comune necessariamente si deve dotare di questo servizio. Ma anche questa volta capita in un momento difficile per la giunta Argiroffi, non solo perché il comune ha i conti in rosso, ma perché il consiglio deve approvare ancora il bilancio di previsione 2013, la cui scadenza sembra che sia il prossimo 30 settembre. “Quella della video sorveglianza in tutto il paese – ha dichiarato il vice sindaco Biagio Gugliotta – è una idea che stiamo portando avanti con una certa urgenza, E questo perché ci sia più tranquillità in paese e per dare più serenità alla cittadinanza, soprattutto di notte. Ma in questo momento stiamo lavorando alla stesura del bilancio di previsione, per cui abbiamo tralasciato tutti gli altri problemi, che riprenderemo e porteremo avanti non appena sarà approvato lo strumento contabile”. Attualmente video camere sono installate sul lungomare, nelle due frazioni di Sciglio ed Allume e lungo la centrale via del paese. Ma sono spente, inutili, prive di significato. La giunta Argiroffi sa di dovere adottare questo provvedimento, anche per dare risposta a quelle persone che spesso denunciano gli attacchi notturni dei vandali, che nel cuore della notte imbrattano e scardinano la segnaletica, le pensiline, impianti luminosi e le imbarcazioni di privati cittadini. Ma soprattutto per dare risposta al prefetto di Messina Stefano Trotta che ha consigliato al primo cittadino, dopo l’attentato all’assessore Sebastiano Foscolo, di mettere in funzione l’impianto di video sorveglianza lungo tutto il territorio comunale.

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