Un incendio di vaste proporzioni, partito dalle campagne dietro il cimitero di Roccalumera, dove ha ridotto in cenere terreni agricoli e coltivati ad agrumeto, si è poi allungato fino alla popolosa frazione di Rocchenere del comune di Pagliara. Le alte lingue di fuoco si sono avvicinate alle abitazioni di via Cesare Battisti, mettendo a rischio alcune case. L’incendio ha messo subito le radici nella zona vicino la farmacia, all’entrata di Rocchenere, creando serio pericolo per le persone che abitano nel circondario. Le fiamme alimentare di un leggero vento di scirocco si sono spinte fino a via Martello e via Battisti, causando comprensibile paura nella gente del posto. Per circa quattro ore pur con l’attacco delle squadre della Forestale di Savoca, dei vigili del fuoco di Messina e di Letojanni, la protezione civile della zona con in testa Morales, le fiamme non sono state spente, per cui è stato necessario l’intervento di un elicottero della Protezione civile che ha fatto la spola con il mare Jonio (direzione Furci) dove prendeva acqua per scaricarla poi sulle fiamme. Momenti di estrema paura, soprattutto nella gente del posto, con i bambini, che vedevano le fiamme avvicinarsi alle loro case. Ammirevole la presenza costante sui luoghi devastati dalle fiamme del sindaco Sebastiano Gugliotta e del comandante dei vigili urbani di Pagliara, Giuseppe Arizzi, che non si sono mai stancati di assistere i cittadini, di dare conforto e soprattutto organizzare sotto il sole cocente i vari interventi. Non ci sono stati feriti, danni ingenti.