Due cittadini italiani sono detenuti nel centro di detenzione per migranti denominato Alligator Alcatraz, in Florida. Uno di loro è Gaetano Cateno Mirabella Costa, originario di Fiumefreddo e nato a Taormina il 12.07.1980, vive in Florida da alcuni anni. E’ quanto conferma la Farnesina dopo le indiscrezioni riferite dalle agenzie di stampa. L’altro cittadino è l’italo-argentino Fernando Eduardo Artese. La notizia dei due detenuti italiani rischia di creare un caso diplomatico tra il nostro Paese e gli Stati Uniti.
Il taorminese Mirabella Costa è stato tratto in arresto il 3 gennaio 2025 per detenzione di sostanze stupefacenti senza regolare prescrizione medica e aggressione nei confronti di una persona con più di 65 anni ed è stato recluso presso il carcere della Contea di Marion (Florida). Il suo procedimento giudiziario si è concluso il 7 maggio con condanna a sei mesi di detenzione. A seguito della scarcerazione è stata disposta la deportazione in Italia per violazione delle norme migratorie. Mirabella Costa sarebbe stato trasferito ad Alligator Alcatraz lo scorso 9 luglio, in attesa di espulsione.
Si tratta del temuto centro di detenzione per migranti realizzato nelle Everglades e circondato da alligatori simbolo del nuovo corso ultra-repressivo dell’amministrazione Usa di Trump, tra propaganda, polemiche sui diritti umani e timori ambientali.
Nel frattempo la Farnesina riferisce che il Consolato generale d’Italia a Miami e l’Ambasciata d’Italia a Washington “stanno seguendo la vicenda con la massima attenzione, mantenendosi in costante contatto con i famigliari dei connazionali e continuando a interessare le autorità dell’Immigration and Customs Enforcement per reperire informazioni aggiornate sullo stato di salute dei connazionali e sulle tempistiche previste per il loro rimpatrio”.