Nascerà a Itala il Campus Enogastronomico e Turistico dello Stretto di rilevante importanza per la comunità locale e iniziativa strategica anche per i Comuni del comprensorio jonico. Il progetto sarà realizzato grazie ai fondi Pr Feser 2021, stanziati per la Fua di Messina e con il contributo di enti pubblici e privati. Finanziato l’importo di 3.500.000,00 euro per la realizzazione di una struttura post diploma che consentirà ai neo diplomati di potersi specializzare in tematiche enogastronomiche, il mondo del vino, della cucina delle antiche tradizioni culinarie messinesi, la riscoperta e la valorizzazione dei prodotti tipici locali, il tutto legato al turismo per la valorizzazione dell’intera provincia. In un corpo di fabbrica già esistente presso l’area artigianale del comune di itala sorgeranno le aule didattiche e le attività amministrative. In un nuovo corpo di fabbrica nasceranno i laboratori didattici con cucine ed attrezzature all’avanguardia per le lezioni pratiche. In un terzo corpo di fabbrica vi saranno i dormitori per gli studenti fuori sede. Circa 50 posti. Quelli in eccesso verranno garantiti da abitazioni esistenti nel comune di itala così da recuperare immobili ad oggi non utilizzati. Questa scuola di specializzazione potrà contare sulle eccellenze didattiche su ogni tematica. Un team di docenti specializzati. Con questo progetto itala sarà un punto di riferimento nell’intero panorama regionale, nazionale ed anche europeo non essendoci strutture analoghe. Consentirà inoltre a ridurre lo spopolamento dei territori permettendo ai giovani di continuare gli studi nella provincia piuttosto che partire dalla Sicilia. Nuovi posti di lavoro nasceranno, necessari alla gestione completa della struttura. “Una visione strategica e di sviluppo della nostra comunità – ha dichiarato il sindaco Daniele Laudini – nell’ottica anche dei cambiamenti che il raddoppio ferroviario apporterà (stazione ferroviaria) a pochi passi dalla struttura, nuovo water front con la nascita di tante attività economiche. Un momento di svolta per la nostra comunità che finalmente potrà emergere piuttosto che rimanere relegata in secondo piano rispetto alle altre realtà. Contiamo dopo l’approvazione del piano da parte della Regione di inaugurare la struttura già a fine 2026/ inizi 2027. Un corso dedicato alla produzione della “marena”, punterà alla riscoperta di un antico e quasi scomparso prodotto tipico messinese di alta qualità”.