Il comune di S.Teresa di Riva paga annualmente per la fornitura di acqua potabile a Siciliacque Spa circa duecentomila euro. La fattura che è arrivata in questi giorni al Comune è di 52.366,27 euro e riguarda il terzo trimestre, cioè dal primo luglio al due ottobre. Per l’acquedotto e la relativa rete idrica il comune di S.Teresa di Riva ha avuto installati cinque contatori, ubicati nella direzione di Catalmo, Cantidati, Cimitero, Cantidati bis e Combraci, tramite i quali la Siciliacque eroga l’acqua potabile in tutto il territorio comunale per garantire i fabbisogni della cittadinanza. Nei tre mesi scorsi (in piena estate, luglio, agosto e settembre) sono stati consumati e contabilizzati addirittura 47.605,70 metri cubi d’acqua. Sarà stato perché parecchi contadini hanno innaffiato l’orticello, sarà perché le docce sulla spiaggia hanno consumato molto, sarà perché S.Teresa è stata invasa da oltre seimila turisti e vacanzieri, comunque sia è stata disposta la determina 1266 del 17 ottobre per il pagamento immediato della somma. Molti si sono chiesti, ma il Comune non ha pozzi sufficienti per coprire le criticità? Furci Siculo e S.Alessio Siculo, per esempio, non pagano perché dispongono di pozzi che garantiscono l’acqua per tutto l’anno.
S.Teresa di Riva pagati 52 mila euro per consumo d’acqua
