S.Teresa di Riva – Alcuni cittadini cercano di darsi una spiegazione, ma non ci sono riusciti, pur aggrappandosi a delle statistiche: perché sul lungomare Paolo Borsellino ogni giorno, o quasi, succedono incidenti? Nessun altro lungomare tra Capo Alì e Capo S.Alessio, si è avvicinato a questo primato: a S.Teresa frequenti, anzi frequentissimi, gli scontri moto contro auto (o auto contro moto) con bilanci di persone morte (come la 80enne di Limina investita un paio di giorni fa davanti il negozio Bernava) di giovani feriti (quasi tutti quelli che marciano a bordo di scooter), portati in ospedale, sfregiati alle gambe o alle braccia, auto da rottamare e contusi a decine. Ma il lungomare è anche luogo di delizia per i cittadini, luogo di svago, di divertimento, incorniciato da alberi, semafori, telecamere e dalla presenza dei vigli urbani, ma in barba a tutto questo ci sono pure giovani scalmanati che quando salgono su una moto si elettrizzano, vanno forte e a volte fanno pure sorpassi azzardati. L’estate, teatro di quotidiani incidenti, è passata, ma per diversi giovani (soprattutto di notte) il lungomare di S.Teresa di Riva resta la pista d’autodromo da superare.
S.Teresa di Riva , lungomare gioie e dolori
