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sabato, Novembre 8, 2025
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Raddoppio Ferroviario, si lotta per gli svincoli provvisori a Nizza di Sicilia S.Alessio Siculo e Taormina

Per gli svincoli provvisori di Nizza di Sicilia, S.Alessio Siculo e Taormina dall’autostrada A18 Messina Catania, il Mase con decreto del 23ottobre scorso ha espresso giudizio di compatibilità, legato però al rispetto di 38 condizioni ambientali. Dopo i disagi causati dai camion che trasportavano terra da scavo, calpestando quotidianamente il lungomare di Nizza, Roccalumera, Furci Siculo, S.Teresa di Riva e S.Alessio Siculo si sta tentando con gli svincoli provvisori tra Nizza e S.Alessio di evitare il passaggio continuo dei tir nei cinque Comuni della fascia jonica. Uno dei più attivi amministratori comunali, votato a risolvere questo progetto, è il sindaco di Roccalumera Giuseppe Lombardo, di cui riportiamo una riflessione. “E’ in corso la predisposizione della documentazione necessaria per l’avvio della verifica di ottemperanza a tali prescrizioni, alcune delle quali sono preliminari all’avvio dei lavori (es. aggiornamento del Progetto di Monitoraggio Ambientale e relativa condivisione con ARPA e Regione Siciliana); ulteriori campagne di indagini nonché, per il solo svincolo di Calatabiano, anche una fase di monitoraggio ambientale ante operam della durata di alcuni mesi. In considerazione delle numerose prescrizioni ricevute, di cui talune particolarmente onerose in termini di sviluppo di elaborati tecnici, si stima che l’invio della documentazione al MASE relativa agli svincoli di Nizza e S. Alessio avverrà nel mese di dicembre”. Ed ha concluso: “L’obiettivo resta la messa in esercizio prima dell’estate 2026, come programmato e confermato da RFI, che in sinergia con ITALFERR e Consorzio per il Raddoppio Ferroviario, stanno facendo di tutto per rispettare i tempi prefissati per liberare prima possibile le nostre strade”.

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