24.6 C
Santa Teresa di Riva
giovedì, Agosto 7, 2025
HomeDalla SiciliaPonte sullo Stretto: è la volta buona? Cantieri al via da settembre....

Ponte sullo Stretto: è la volta buona? Cantieri al via da settembre. Dieci euro il pedaggio

Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) ha approvato il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina, aprendo ufficialmente la strada alla fase realizzativa. Dopo decenni di rinvii e polemiche, il cantiere potrebbe partire già in autunno, con l’obiettivo di completare l’opera entro il 2032-2033.
L’infrastruttura, destinata a collegare Sicilia e Calabria, sarà – secondo quanto annunciato – “il ponte a campata unica più lungo del mondo”, con una lunghezza di 3,3 chilometri, due piloni alti 400 metri, tre corsie stradali per senso di marcia e due binari ferroviari. Prevista anche una “metropolitana dello Stretto”, con nuove fermate sul versante messinese, dedicata a studenti, pendolari e lavoratori.
Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini esprime entusiasmo: “È un’emozione: mai prima d’ora si era arrivati all’approvazione del progetto definitivo con copertura economica completa e il coinvolgimento dei territori”. La premier Giorgia Meloni definisce l’opera “una tappa fondamentale per il governo e un investimento sul futuro del Paese”, ringraziando Salvini per il lavoro svolto.
Il finanziamento da 13,5 miliardi è stato previsto dalla manovra del 2024. Ora si attende la pubblicazione della delibera in Gazzetta Ufficiale e la registrazione della Corte dei Conti, ultimi passaggi formali prima dell’avvio ufficiale dei lavori, previsto tra settembre e ottobre.
Il progetto punta a coinvolgere imprese di tutta Italia e a fungere da volano di sviluppo per il Sud, secondo il ministro. Stando alle stime, il ponte permetterà notevoli risparmi di tempo: 1 ora e mezza per le auto e 2 ore e mezza per i treni. La tariffa ipotizzata per il pedaggio auto sarà inferiore ai 10 euro, con agevolazioni per i pendolari. Tuttavia, il Codacons segnala che la cifra sarebbe comunque molto più alta rispetto alla media autostradale nazionale.
Non mancano però le critiche. Le opposizioni e le organizzazioni ambientaliste parlano di “colossale spreco” e denunciano il rischio di impatti ambientali e sociali. “Sottrae risorse a infrastrutture più urgenti”, attacca il leader M5S Giuseppe Conte, mentre il deputato di AVS Angelo Bonelli ha già annunciato un ricorso all’Unione Europea. Il Partito Democratico avverte: “Stravolgerà interi territori”. Da Villa San Giovanni, la sindaca teme per la sopravvivenza della città, mentre il sindaco di Messina definisce l’approvazione “una tappa importante”.
Anche i sindacati si dividono: la Cgil boccia l’opera come una “scelta sbagliata”, mentre la Cisl la considera una “storica opportunità”. Soddisfatta la maggioranza, con Forza Italia che richiama il “sogno” di Silvio Berlusconi, tra i primi sostenitori del progetto.

I piu' letti