Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina torna al centro dell’attenzione, tra nuovi passi avanti sul fronte occupazionale e possibili rallentamenti burocratici. La Corte dei Conti ha infatti deciso di deferire al Collegio della Sezione centrale di controllo di legittimità la delibera del Cipess che approva il progetto definitivo dell’opera. L’adunanza è stata fissata per il 29 ottobre alle ore 10.
Il rinvio alla sede collegiale è arrivato dopo che l’Ufficio di controllo ha rilevato alcuni “dubbi di legittimità” sulla delibera, ritenendo necessario un ulteriore esame per valutarne la conformità al quadro normativo nazionale e ai principi dell’Unione europea. La decisione non blocca il progetto, ma apre una nuova fase di approfondimenti che potrebbe incidere sui tempi di registrazione, fissati attualmente al 7 novembre.
La società Stretto di Messina, che coordina la realizzazione dell’infrastruttura, ha espresso fiducia nell’esito positivo della valutazione, sottolineando di aver agito “nel pieno rispetto delle norme italiane ed europee” e assicurando la massima collaborazione con le istituzioni competenti per fornire la documentazione integrativa richiesta.
Sul fronte operativo, intanto, WeBuild — il gruppo incaricato della costruzione del Ponte — ha avviato le procedure di selezione per le nuove assunzioni. L’iniziativa rappresenta il primo passo concreto verso l’apertura dei cantieri e prevede migliaia di posti di lavoro tra Calabria e Sicilia.
Secondo l’azienda, il progetto non è soltanto un’opera ingegneristica di grande portata, ma anche “una straordinaria occasione di crescita economica, logistica e turistica per il Paese”. Le assunzioni saranno accompagnate da percorsi di formazione e specializzazione attraverso il programma “Cantiere Lavoro Italia”, pensato per favorire l’inserimento e lo sviluppo delle competenze di operai e tecnici coinvolti nella costruzione.
Il nuovo passaggio alla Corte dei Conti introduce però un elemento di incertezza nei tempi dell’intero iter amministrativo, alimentando i dubbi sulla reale data di avvio dei lavori.


