Come utilizzare (tra cinque anni e passa) l’attuale tracciato ferroviario? Si parla di una strada a scorrimento veloce, di pista ciclabile, di una struttura legata alle esigenze di ogni singolo Comune. Tra i tanti progetti si fa strada la realizzazione di una moderna Metropolitana di Superficie, per abbattere l’inquinamento acustico e atmosferico, evitare la realizzazione dei parcheggi e il caos quotidiano. Su Facebook Giuseppe Gugliotta ha fatto questa riflessione. “Quindi è così che vogliamo valorizzare la Costa Blu…incentivando sempre di più l’uso delle macchine? E cosa gli offriamo alle signore, agli studenti e ai turisti per spostarsi da un “quartiere” all’altro e a tutti quelli che vengono in aereo o ai pensionati che vogliono farsi le cure termali i taxi? Perché questa è la realtà dei nostri paesi separati da delle fiumare. Sono quartieri di una unica città di oltre 35 mila abitanti che nei periodi estivi diventano quattro volte tanti. La mobilità sostenibile di una città deve essere incentivata attraverso l’uso dei mezzi pubblici per tutti e non del caos, dell’inquinamento acustico e atmosferico e dai parcheggi che non basteranno mai per le auto. Quindi una moderna Metropolitana di Superficie realizzata sul vecchio tracciato con almeno 5, 6 fermate per “quartiere”, e che parta dal rettilineo con parcheggio dell’ingresso lato sud di Itala, con capolinea, fino a Giardini consentendo ad Itala e Scaletta di usufruirne e di realizzare il loro lungomare, è a mio modesto parere la soluzione ideale. Sentire parlare di dismissione e di “spezzatini” dove poi ogni Comune si fa il suo orticello è un salto nel passato e un assoluto controsenso alla valorizzazione del nostro comprensorio. Io credo che in questo momento storico siamo chiamati a scelte importanti che delineeranno il futuro del nostro amato comprensorio e dei nostri giovani, e non possiamo sbagliare. (Giuseppe Gugliotta)


