Nizza di Sicilia. La tradizionale Fiera di San Giovanni, che solitamente si tiene nella giornata del 22 giugno, si farà anche quest’anno e sarà l’ultimo avvenimento fieristico che si terrà nel vecchio sito ovvero nel tratto di lungomare che partendo da via Magenta si dipana verso sud fino a ridosso della Via Aldo Moro. Da luglio in avanti la kermesse fieristica, che dà luogo al cosiddetto mercato quindicinale, si trasferirà nel nuovo sito, nel tratto di strada che fronteggia le protezioni murarie del Torrente Nisi.
Dopo alcune riunioni che il primo cittadino nizzardo ha tenuto con i delegati delle sigle sindacali che rappresentano i mercatali (in particolare la ANVA Confesercenti e la FIVA Confcommercio) e alcuni rappresentanti degli stessi esercenti, sentito il parere dei vertici della Polizia Municipale ed eseguito anche un sopralluogo sul posto ove saranno montati tendoni e bancarelle, si è addivenuti alla soluzione che gran parte della cittadinanza attendeva: ovvero quella, in nome della tradizione, di fare l’impossibile per far svolgere, sia pur con le ovvie limitazioni, detta antichissima fiera e per dare anche sostegno economico ai numerosi lavoratori del commercio che sono rimasti fermi durante i picchi dell’emergenza sanitaria patita.
Nei giorni scorsi era stato predisposto un protocollo d’intesa, che oggi il primo cittadino avv. Piero Briguglio, di concerto coi rappresentanti di categoria hanno sottoscritto. Lo svolgimento di detto mercato presuppone ovviamente tutta una serie di limitazioni dettate dall’emergenza covid-19 fra le quali annoveriamo la distanza di un metro tra un operatore e l’altro, i prodotti alimentari dovranno essere tenuti a distanza per non essere toccati dai clienti, il rispetto di tutte le misure igienico-sanitarie e la nomina da parte degli operatori di un responsabile della sicurezza. Inoltre alla fine del mercato, i mercatali dovranno lasciare l’area utilizzata libera da ingombri e rifiuti di ogni genere prodotti dalla vendita, compresi guanti e mascherine utilizzati dai propri clienti. Altresì l’acceso all’area del mercato sarà consentita solo dagli ingressi di Via Magenta, Via Mazzini e Via Aldo Moro: tutti gli altri saranno sigillati in entrata e sorvegliati da personale messo a disposizione dei mercatali medesimi. Un’edizione che a differenza degli anni passati non potrà avere quelle caratteristiche di libero allestimento delle bancarelle che solitamente giungevano fino all’angolo con la Via Torrente Landro ma che dovranno essere contenute tra la Via Magenta e la Via Aldo Moro, con diritto di precedenza agli esercenti che solitamente operano nel mercato quindicinale.