Furci Siculo – Mano dura dell’amministrazione Francilia contro le famiglie che non pagano la tassa sull’acqua dal 2014. Sono circa sessanta i nuclei familiari cui è stata bloccata l’erogazione dell’acqua. La scure del Comune non guarda in faccia nessuno. Ai morosi, che dal 2014 non hanno pagato il canone, il contatore è stato sigillato. Ma le polemiche sono divampate lo stesso, perché è stato accertato che non tutte le famiglie hanno la possibilità economica di saldare il debito in un’unica rata. “Intanto, ha chiarito il sindaco, bisogna che paghino tutti, perché non è giusto che ci siano famiglie oneste e famiglie furbe. E poi pagare tutti per pagare di meno. Al di là di questo non è vero che le rate sono da capogiro e che i poveri pagano il canone. Preciso che le persone morose lo scorso anno sono state invitate al Comune per la rateizzazione del totale. Molti di loro hanno pagato solo la prima rata poi per tutti gli altri mesi niente più. A questo punto, secondo regolamento, dovranno saldare per intero il debito, altrimenti sarà sigillato il contatore. Aggiungo che la riduzione dell’acqua per i morosi non è obbligatoria e comunque non si hanno i mezzi per poterlo fare”. Franilia ha concluso: “Le famiglie disagiate si rivolgono ai Servizi Sociali e dopo gli opportuni accertamenti viene stabilito se devono pagare o meno. E comunque sono tante le famiglie povere che non pagano il canone dell’acqua”.