Si è spento prematuramente, dopo una terribile malattia, all’età di 56 anni, Giovanni Palella, lo stilista di Santa Teresa di Riva conosciuto in tutto il mondo per le sue creazoni sartoriali nell’alta moda sposa e, con il suo intuito, la sua capacità, la sua arte insieme ai fratelli Nino e Fabio e alla mamma Amelia Casablanca, ha portato il nome della cittadina jonica dappertutto. Con i suoi capolavori, pensati, realizzati e curati anche nel più piccolo dettaglio, ha fatto sognare migliaia di spose. Se ne va una persona perbene che ha dedicato la sua vita al lavoro e alla famiglia. Il sindaco Danilo Lo Giudice lo ha voluto ricordare tramite un post sui social.: “La comunità di Santa Teresa di Riva piange uno dei suoi figli migliori…Giovanni Palella è stato la mente innovativa della casa di moda “Amelia Casablanca” che ha vestito donne in tutto il mondo…
Non voglio ricordare le sue doti di stilista e imprenditore, perché quelle sono nella mente e nei ricordi di chi ha avuto l’onore di stare al suo fianco in ambito lavorativo…
Voglio ricordare il lato umano, la persona straordinaria che è stata nei suoi 56 anni di vita…umile, sempre discreto, generoso e disponibile con tutti, amava la sua comunità all’inverosimile ed era orgoglioso di poter dire in tutto il mondo che la casa di moda “Amelia Casablanca” era siciliana, era messinese, era santateresina… Ci confrontavamo nei ritagli di tempo sulla crescita della comunità e ciò che mi diceva sempre era di “cercare il meglio per la comunità”…di non avere timore di pensare in grande…farò tesoro dei tuoi insegnamenti e sono certo che su in cielo ti starai già organizzando per preparare mamma Amelia ed accompagnarla alla messa della domenica, come sempre facevi su questa terra…
A presto Giovanni, ti dico grazie per aver portato in giro per il mondo il nome della nostra comunità…con l’eccellenza della tua arte…e con il tuo modo di essere”.
I funerali avranno luogo lunedì 16 alle ore 15,30 nel Santuario della Madonna Del Carmelo.
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Alla famiglia le più sentite condoglianze dalla redazione della Gazzetta Jonica.
