SANTA TERESA DI RIVA – Il Commissario contro il dissesto idrogeologico Maurizio Croce ha concesso al comune di Santa Teresa di Riva l’integrazione di 89mila euro per l’acqusizione delle indagne geognostiche per i servizi di ingegneria e architettura per il finanziamento di 2.850.000 euro per gli interventi di sistemazione idraulica del torrente Savoca. Si tratta di un intervento – stralcio.
Considerato che sono stati già acquisiti tutti i pareri compresa la VIA, il progetto esecutivo sarà pronto nel giro di due mesi, in quanto si dovrà solo ottemperare alle prescrizioni avute in conferenza dei servizi.
Quindi successivamente la struttura commissariale potrà mandare in gara i lavori per un importo di 2 milioni e 850 mila euro che consentiranno finalmente al comune di Santa Teresa di Riva di liberare il torrente dal materiale sovralluvionato…
“Un pressing costante per portare a casa questo ulteriore risultato importante per la nostra comunità – ha sottolineato il sindaco Danilo Lo Giudice -. Entro settembre contiamo di dare inizio ai lavori. Alle 20,30 di ieri eravamo ancora in giro a Palermo presso la struttura commissariale per vedere lo stato dell’arte inerente il progetto del Torrente Savoca dopo che ci era stato notificato l’integrazione del finanziamento dei servizi di ingegneria per le indagini geognostiche per ulteriori 89 mila euro”.
Il progetto, redatto dall’ing. Davide Maimone, a seguito di un tavolo tecnico tenutosi presso il comune di Santa Teresa con i rappresententanti dei comuni di Furci e S.Teresa, ha avuto apportate alcune modifiche estendendo gli interventi a monte per una maggiore lunghezza di circa 400/500 metri ed al contempo si è rinominato l’oggetto dell’intervento in “manutenzione del torrente Savoca” invece di “sistemazione idraulica del torrente Savoca”, estendendo la cifra richiesta in 3.350.000 euro. Ma la Regione ha inserito il progetto per un finanziamento di 2.850.000 euro per cui si è deciso di redigere un progetto per il primo stralcio per un importo complessivo di 2.850.000 euro.
Per questi motivi la giunta di S.Teresa, acquisito il parere favorevole del responsabile del procedimento, geom. Francesco Pagano, ha approvato il progetto definitivo, straclio funzionale del progetto definitivo generale, aggiornata al prezziario delle opere pubbliche 2018 per una spesa di 1.950.528 per lavori a base d’asta e 899.401 quali somme a disposizione dell’amministrazione comunale. L’opera risulta inserita nel Piano triennale delle opere pubbliche 2018/2020 ed è fondamentale per la salvaguardia degli abitati di Furci e Santa Teresa di Riva. In particolare Sparagonà sul lato di Santa Teresa di riva dove ormai l’alveo del torrente ha raggiunto il muro di contenimento e minaccia di esondare ad ogni pioggia. Risagomando l’alveo si potrà eliminare questa spada di Damocle che pende sulla periferia nord di Santa Teresa. La sabbia dovrà servire per il ripascimento della spiaggia.
