Egregio direttore,
ringraziandola anticipatamente per il prezioso contributo di informazione che svolge quotidianamente, le scrivo la presente a corredo di quanto sinteticamente riportato nella nota recapitata alla cittadinanza in questi giorni, perché possa parzialmente rettificare quanto scritto nell’articolo apparso oggi sul sito “Gazzetta Jonica”
Come ben sa, da sei mesi abbiamo avviato il servizio di raccolta differenziata “porta a porta” per le utenze domestiche e non domestiche, dismettendo completamente i vecchi cassonetti stradali.
I risultati conseguiti nei primi mesi di raccolta differenziata sono positivamente sorprendenti. Sin dal primo mese la percentuale di raccolta differenziata ha superato il 65 %, soglia che ci identifica come comune “virtuoso”, arrivando alla soglia del 73%, dato che è per noi amministratori e furcesi motivo di profondo orgoglio.
Tuttavia, monitorando i conferimenti, insieme alla ditta LTS Ambiente, che ha in appalto il servizio di raccolta, ci si è accorti che, sebbene la stragrande maggioranza della popolazione abbia accettato di buon grado il cambiamento e si stia prodigando per raggiungere livelli più alti di rifiuti differenziabili, vi è una fetta di popolazione, utenze domestiche e qualche utenza commerciale, che rimane “sorda” a tale iniziativa.
Facendo dei controlli di sabato mattina, giornata di conferimento del rifiuto secco e indifferenziato, ci si è accorti che ci sono in giro tanti, troppi sacchi oltre il mastello grigio, e questo, come amministratori e cittadini, non può starci bene!
Non è giusto che pochi utenti invalidino il lavoro diligente della stragrande maggioranza della popolazione.
Per tale motivo, abbiamo sentito l’esigenza di riassumere quanto già riportato nell’Ordinanza Sindacale n. 77 del 19 giugno scorso, per correggere alcuni errori che in maniera inconsapevole alcuni cittadini ancora commettevano e soprattutto avvisare quanti ancora sono poco collaborativi a procedere nella direzione giusta, insieme al resto della cittadinanza.
In particolare, mi preme precisare che quanto riportato a proposito della raccolta di umido, e cioè il divieto di utilizzare buste di plastica per contenerle, nasce dall’esigenza di avere una frazione di rifiuto organico in grado di formare compost di buona qualità, e la presenza di plastica al suo interno impedisce tale processo biologico. Inoltre, la presenza di plastica al suo interno comporta delle sanzioni da parte degli organi preposti al controllo di tale frazione organica.
Riguardo al conferimento di carta e di vetro, è necessario non utilizzare buste di plastica per contenerle, perché ciò abbassa sensibilmente la qualità del rifiuto e ci impedisce di avere dei contributi economici da parte dei consorzi di filiera del CONAI, che si traducono in un risparmio nella bolletta della TARI.
Riguardo ai rifiuti differenziabili, cioè umido, carta e cartone, plastica e vetro, sono ammesse eccedenze al di fuori del mastello fino a quando non sarà ultimato il Centro Comunale di Raccolta (CCR) che sorgerà nella Zona Artigianale di Furci, per il quale i lavori da parte della ditta LTS sono stati avviati da tempo e procedono velocemente.
Con l’apertura del CCR, i cittadini potranno conferire le loro eccedenze di rifiuto differenziato nelle giornate di apertura dello stesso, per cui non avranno necessità di avere eccedenze degli stessi al di fuori dei mastelli.
Discorso diverso riguarda la frazione di rifiuto secco o indifferenziato. Un cittadino o un commerciante che esegue in maniera corretta la raccolta differenziata produrrà pochissimo rifiuto secco, per tale motivo non è ammissibile la presenza di eccedenze al di fuori del mastello grigio.
D’altronde, è ben noto a tutta la cittadinanza che sin dall’avvio della raccolta differenziata, i cittadini anziani o con particolari esigenze che li costringono all’uso di pannoloni o di altri presidi medici, hanno garantito, previa presentazione all’ufficio tecnico di apposita istanza, il ritiro domiciliare gratuito nelle giornate concordate. Per i genitori dei neonati, è possibile presentare domanda al Municipio e ritirare la chiave che apre un cassonetto, utilizzato ad uopo, per conferire i pannolini e tutti i rifiuti prodotti durante il cambio degli stessi.
Eventuali esigenze straordinarie che comportano un’eccezionale produzione di “rifiuto”, come traslochi o svuotamenti di case o cantine, saranno accolte e concordate direttamente con la ditta LTS, telefonando ai numeri indicati nei calendari della raccolta.
Siamo stati e continueremo ad essere pienamente disponibili ad aiutare i cittadini che hanno problemi, ma non possiamo per questo tollerare chi, malgrado tutto, continua a procedere in maniera insensibile nei confronti dei concittadini e soprattutto del nostro ambiente.
Furci è la nostra casa!
Auguri per un 2019 ricco di pace, salute … ed ecosostenibile e amico dell’ambiente.
Cordialmente
Il Sindaco, dott. Matteo Giuseppe Francilia
Il Consigliere Comunale delegato ad Ambiente e Raccolta Differenziata,
Manuela Cordaro
