Una bambina romana (il cui papà è originario di Casalvecchio Siculo) di 7 anni è morta nelle Filippine a causa di un contatto con una medusa killer. La piccola, Gaia Trimarchi, si trovava in ferie con la mamma filippina nell’Isola di Sabitang Laya. La bimba, vincitrice di medaglie in competizioni di nuoto in Italia, stava raccogliendo conchiglie nell’acqua bassa quando a un tratto si è messa a gridare per il dolore. “Ho visto la parte superiore della gamba diventare rapidamente viola”, ha raccontato la madre. L’edizione filippina della Cnn racconta che alla bimba è stata subito applicata della benzina sulla gamba, come antidoto, nel tentativo di darle sollievo. Intanto è scattata immediata la corsa nell’ospedale dell’isola più grande di Caramoan. Ma per il tragitto è stata necessaria mezz’ora di barca e poi altri dieci minuti per arrivare alla struttura. Un tempo, probabilmente, troppo lungo: nonostante il pronto soccorso fosse stato allertato e fossero stati preparati medicinali, si legge sulla Abs-Cbn News, i medici non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso a causa di quella che è stata definita una grave reazione allergica. Questo tipo di medusa killere è stata avvistata anche nel napoletano. La morte di Gaia ha suscitato dolore e sgomento non solo a Casalvecchio, da dove è originario il papà Giuseppe Trimarchi, ma anche a S.Teresa di Riva dove risiedono tanti parenti Trimarchi. Il Tg1 ha dedicato un importante servizio a questa tragedia del mare, che ha portato alla morte una vivace bambina di 7 anni, di cui il padre è originario di Casalvecchio Siculo.
Gaia Trimarchi, una bimba di sette anni originaria di Casalvecchio Siculo, è stata uccisa da una medusa killer. Dolore e sgomento anche a S.Teresa.
