FURCI SICULO – Un decreto ingiuntivo è stato notificato al Comune, da parte della società Enel Sole, per una somma negli anni non pagata, e pari a circa 130 mila euro. Nel decreto si evince che il Comune ha sottoscritto con la società una specifica convenzione per la gestione degli impianti di pubblica illuminazione. L’Enel Sole sostiene, tramite il suo legale Carlo Landolina, che in questi anni ha provveduto alla manutenzione e gestione dell’impianto lungo tutto il territorio comunale. A seguito della sentenza del Tribunale di Messina , è stato ingiunto al comune di Furci Siculo di pagare entro quaranta giorni questa ingente somma. L’amministrazione del sindaco Sebastiano Foti ha quaranta giorni di tempo per proporre opposizione, ma in mancanza di questo riscontro si procederebbe mediante esecuzione forzata. Per cui è stato dato incarico all’avv. Pietro Antonino Briguglio, dell’avvocatura comunale, per specificare la correttezza dell’azione amministrativa, anche perché se il Comune dovesse pagare questa ingente somma andrebbe sicuramente in dissesto. Il sindaco Sebastiano Foti è su tutte le furie, perché il Comune non deve niente all’Enel Sole “in quanto si tratta di una convenzione risalente agli anni Ottanta – ha precisato il primo cittadino – che poi non è stata più rinnovata, perché doveva essere aggiornata ad una nuova normativa, che non è stata poi applicata. Successivamente abbiamo inviato una lettera, anzi più lettere, di disdetta, ma l’Enel Sole ha continuato ad ignorare le nostre rimostranze, pretendendo questa grossa somma per la gestione degli impianti di pubblica illuminazione. Tra l’altro i lavori da tantissimi anni sono stati affidati ad una nuova ditta, regolarmente pagata, per la regolare manutenzione di tutto l’impianto.


