ROCCALUMERA – Sono tre i vigili urbani effettivi a Roccalumera, affiancati da altri tre contrattisti a tempo ridotto. Pochi per un Comune che conta quasi cinquemila abitanti. E non sempre riescono a svolgere i servizi loro affidati, soprattutto per quanto riguarda la viabilità all’interno del paese. La coordinatrice Graziella Puglisi cerca di organizzare al meglio i vari servizi, che tengono impegnati i vigili davanti le scuole, nella notifica degli atti, negli eventi organizzati dal Comune, nei vari sopralluoghi. Sulla strada quasi mai sono presenti i vigili urbani di Roccalumera, tranne quando si verificano incidenti automobilistici o nel servizio autovelox sul lungomare. Diciamo questo perché ieri un tamponamento di lieve entità è bastato per paralizzare la circolazione attorno la rotonda la tra via Vespucci e la via Umberto I, a quattro passi dallo svincolo autostradale.
In questo nodo viario, dove quotidianamente la circolazione è costante e caotica, necessita una maggiore sorveglianza, un maggior controllo dei vigili urbani. Anche perché ci sono parecchi automobilisti indisciplinati che non si attengono al codice della strada e si avventano nella rotonda non rispettando la precedenza di altre auto. E si verificano incidenti. C’è pure da dire che la zona che fa da cornice alla rotonda è ricca di attività commerciali e in più è zona raccordo con la provinciale che porta nei centri collinari di Pagliara e Mandanici. Ogni estate l’amministrazione comunale per fronteggiare l’afflusso imponente di turisti e vacanzieri assolda tre vigili urbani del Corpo delle guardie municipali di Torino e lo fa consapevole che i pochi vigili di Roccalumera non potrebbero tenere testa all’imponete afflusso viario. Perché, allora, non inserire in pianta organica altri vigili urbani, magari passando effettivi giovani articolisti che lavorano al Comune?


