Messina – Il santeresino Letterio Scionti è stato assolto dall’accusa di favoreggiamento perché il fatto non costituisce reato. Questa è stata la decisione del giudice Simona Finocchiaro in merito all’omicidio del vigile del fuoco di Roccalumera Roberto Scipilliti, ucciso il 5 gennaio scorso e ritrovato nella campagne di Rina, frazione di Savoca, nove giorni dopo. Quindi, il processo che inizierà il prossimo 7 marzo, dinanzi alla Corte d’Assise di Messina, avrà solo due imputati: Fabrizio Ceccio, originario di Pagliara, e Fortunata Caminiti, di Mandanici, accusati di omicidio premeditato, occultamento di cadavere, detenzione illegale di armi, falsità materiale e sostituzione di persona.


