Casalvecchio Siculo – Il piccolo e antico borgo della Valle d’Agrò, per una sera, al centro dell’attenzione culturale. Infatti, i dipinti inediti o poco noti della cittadina medioevale, che affondano le radici tra il cinquecento e il seicento, in cui si evidenzia il patrimonio figurativo dell’antico borgo, faranno parte di un saggio dal titolo: “ Sulle tracce di Gaspare Camarda. Pittura e Controriforma a Casalvecchio Siculo”. Il testo scritto da Salvatore Mosca, sarò presentato domani sera, giorno 29 dicembre 2016, alle ore 18:00, nella chiesa Madre di S. Onofrio Anacoreta.
L’evento per la presentazione del volume, moderato dal prof. Francesco Nicita, dopo i saluti dell’Arciprete don Gabriele Sgroi, e del sindaco Marco Saetti, vedrà l’ introduzione dello scrittore Franz Riccobono, e l’intervento finale dell’autore del testo Salvatore Mosca. Il volume sui dipinti dello storico borgo medievale, la cui introduzione è stata affidata alla prof.ssa Francesca Campagna Cicala, sarà pubblicato nella collana “Museo e dintorni”a cura di Gioacchino Barbera.
L’autore, attraverso questo saggio, da un lato, ha cercato di cogliere attraverso un processo di lettura stilistica e iconografica delle opere casalvetine, un possibile rapporto di dipendenza con la civiltà pittorica di Messina. Dall’altro, ha tentato di rispondere al quesito, se tali produzioni possano essere espressamente considerate “arte della Controriforma”.
Salvatore Mosca, nato a Taormina nel 1972, si è laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Catania discutendo una tesi sulla “Ieoria dell’interpretazione” di Umberto Eco. Appassionato di Storia dell’Arte, è anche autore del volume “Il gonfalone antonelliano di Gallodoro. Problemi e congetture”, pubblicato nel 2012, e di vari articoli su riviste d’arte e quotidiani.