La notifica degli avvisi di garanzia è partita, ieri, alle prime luci dell’alba, ed ha visto impegnati i carabinieri di Messina, Misterbianco (in provincia di Catania) e Venezia. Con loro anche i militari del “Nucleo Operativo Ecologico” di Catania.
I provvedimenti, emessi nell’ambito dell’indagine coordinata dal procuratore aggiunto Giovannella Scaminaci, riguardano reati, contestati a vario titolo, che vanno dal disastro ambientale in concorso alla falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici.
Questi i destinatari dei dieci avvisi di garanzia: Nicolò Bruno, 73 anni, residente a Misterbianco; Andreana Bucceri, 82 anni, nata a Firenze ma residente a Letojanni; Carmelo Campailla, 47 anni, nato a Messina ma residente a Roccalumera, capo dell’Ufficio tecnico del Comune di Letojanni; Alessandro Costa, 42 anni, sindaco di Letojanni; Roberto Costantino, 65 anni, di Letojanni; Danilo Zanchettin, 73 anni, originario di Meolo, in provincia di Venezia, amministratore unico di società; Salvatore Pirrone, 59 anni, originario di Roccalumera ma residente a Corleone, direttore generale del “Consorzio autostrade siciliane”; Grazia Santonicito, 65 anni, residente a Misterbianco; Gaspare Sceusa, 61 anni, di Barcellona Pozzo di Gotto, responsabile tecnico d’esercizio del “Consorzio autostrade siciliane”, e Francesco Siligato, 67 anni, nato a Castelmola ma residente a Taormina.