SANTA TERESA DI RIVA – Piano di intervento dell’Anas anche per il tratto della ss 114 Messina – Catania che interessa la nostra Provincia. I 46 km da Scaletta a Giardini saranno completamente riasfaltati, nell’ambito del piano #bastabuche che l’Anas ha varato stanziando 5 milioni di euro relativi ad un accordo quadro finalizzati ai lavori di manutenzione delle pavimentazioni e della segnaletica sulle strade statali ricadenti nelle province di Messina e Catania.
L’investimento complessivo in tutta Italia ammonta a circa 300 milioni in tre anni e riguarda 25mila chilometri di strade. Alla Sicilia sono stati destinati Sicilia 40 milioni suddivisi in due lotti: uno di 25 milioni, che prevede opere di pavimentazione sulle autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo, mentre l’altro da 15 milioni riguarderà la restante parte della rete dell’Isola. Con l’aggiudicazione della gara relativa alle province di Messina e Catania salgono così a otto gli accordi già siglati.
Le strade che verranno interessate dai lavori sono 16, sei delle quali interessano il territorio provinciale: la Ss 114 “Orientale Sicula”, dal km 8,300 al km 54,400 (Messina-Giardini Naxos); Ss 113 “Settentrionale sicula”, dal km 5,175 al km 125 (Messina-Acquedolci) e la relativa diramazione costiera da Messina a Villafranca Tirrena; Ss 185 “Di Sella Mandrazzi” (Terme Vigliatore-Giardini Naxos); Ss 116 “Randazzo-Capo d`Orlando”; Ss 289 “Di Cesarò”. La gara è stata aggiudicata a un’associazione temporanea di imprese formata da due ditte di Barcellona P.G e Reggio Calabria, Aveni e Tecno Sud.
Per gli automobilisti della Orientale Sicula indubbiamente una bella notizia tenuto conto che il tratto da Scaletta Zanclea a Giardini Naxos mostra parecchie criticità, anche, e soprattutto, per le frane che non sono state ancora rimosse. Ma ci sono guard rai divelti, amaro ricordo di qualche brutto incidente, asfalto che ad ogni pioggia mostra sulla carreggiata il peggio di se. I rattoppi quando ci sono durano il breve spazio di un mattino, oltre a dare un effetto scacchiera fastidioso per gli occhi e per gli ammortizzatori. Recentemente nei paesi della jonica dopo il passaggio della rete per il metano l’asfalto è stato completamente rifatto a cura e spese dell’impresa che ha eseguito gli scavi. Fa eccezione la zona sud di Santa Teresa di riva dove ancora sopravvivono rattoppi da campo di battaglia. L’impresa del metano ha detto che non riuscirà a completare l’asfalto per febbraio, così come aveva chiesto il sindaco di Santa Teresa di Riva. Almeno per il passaggio della carovana del Giro d’Italia che tutto sia sistemato.