Savoca – Al comunale di Rina si respira l’euforia post vittoria da parte del Savoca che ha battuto l’Agostiniana. Seppur non si è visto un bel gioco, la partita, iniziata con un minuto di raccoglimento per la morte in settimana della mamma di Dario Cannata (attaccante in forza alla Jonica), non è stata noiosa, come nei precedenti derby tra le due formazioni della Vall’D’Agrò.
Le due squadre hanno cambiato tanto, in estate, ed in panchina si ritrovano due ex: Mangiò che lo scorso anno ha vestito la maglia dei forzesi, mentre Di Bella è stato per una parte del campionato tecnico del Savoca. Nei primi minuti Savoca e Agostiniana si annullano a vicenda. La prima azione arriva, al 23’, Briguglio è costretto a rifugiarsi in angolo sul retropassaggio del proprio difensore Lo Giudice. Alla mezz’ora, Settimo s’invola sulla sinistra, supera un paio di avversari, e poi lascia partire un tiro cross che attraversa tutta la luce della porta. Un brivido per Caruso.
L’Agostiniana è pericolosa su punizione dal limite di Di Bella che sfiora l’incrocio dei pali. Prima dell’intervallo Rizzo prova a battere Briguglio direttamente da calcio d’angolo. Briguglio respinge. Nella ripresa Mangiò cambia il fronte d’attacco inserendo prima Spadaro e poi De Luca. La partita si accende, al 74’, dopo il gol di Rovito che porta in vantaggio i padroni di casa. Gli ospiti tentano di reagire e, al 76’, Briguglio è bravo a deviare in angolo un tiro di D’Allura.
Il Savoca, però, appare più determinato e tre minuti dopo trova il raddoppio con Toscano che si libera in area e in diagonale batte Caruso. Non è finita qui: l’Agostiniana tenta fino all’ultimo di perforare la difesa del Savoca.