FURCI SICULO – Un paio di anni addietro un gruppo di malviventi ha assaltato nel cuore della notte due abitazioni in piazza Largo Pizzolo, i cui residenti stavano regolarmente dormendo. Erano circa le tre di una notte afosa di mezzagosto e si dormiva con le finestre aperte. I delinquenti sono penetrati nelle due abitazioni ed hanno addormentato i componenti comprimendo sul viso un panno inzuppato di cloroformio. Il giorno dopo il sindaco ha annunciato che il paese sarebbe stato coperto di telecamere per “proteggere il territorio”. E’trascorso un po’ di tempo, ma il progetto sta per partire. Dopodomani il consiglio comunale discuterà ed approverà il “regolamento per la disciplina della Videosorveglianza” passaggio doveroso prima di mettere in atto le telecamere. “Abbiamo acquistato delle telecamere, che una ditta specializzata installerà nei punti nevralgici del paese – ha dichiarato il sindaco Sebastiano Foti – per un maggior controllo del territorio. Una iniziativa importante, perchè giornalmente saranno monitorati il lungomare, i cassonetti della spazzatura, il centro storico di Furci, impianti sportivi”. Inizialmente dieci telecamere saranno installate nei punti nevralgici del paese e successivamente raddoppiate, proprio per avere sotto controllo l’abitato di Furci. “Le telecamere dovranno servire principalmente – ha concluso il primo cittadino – per controllare il doppio senso di marcia sul lungomare e gli automobilisti indisciplinati, ma anche i cassonetti della spazzatura, spesso saccheggiati, ed altri impianti”. Il sistema di videosorveglianza lungo tutto il paese avrà un doppio controllo, sarà collegato tanto con il Corpo dei vigili urbani di Furci che con la sala operativa della Prefettura di Messina.