FURCI SICULO – Il Consorzio Universitario Jonico chiude i battenti. Un’altra perdita per il comune di Furci, che certamente farà tanto discutere, ma soprattutto mortifica un paese. A darne notizia il presidente del consiglio prof. Gianluca Di Bella, che tra l’altro ha inserito l’argomento nella prossima riunione del civico consesso, convocata per giovedi 6 ottobre alle ore 18,30. “Non c’erano più le condizioni – ha dichiarato Di Bella – perché non ci sono più dipendenti. Quelli in servizio sono andati in pensione e l’Università non intende pagarne altri. In più Furci Siculo è rimasto da solo, nessun altro Comune vuole entrare a far parte del Consorzio. Certo dispiace, speriamo che possa restare operativo lo Sportello Universitario”. Fino a qualche anno fa il Consorzio Universitario Jonico era meta continua di studenti di tutto il comprensorio. Venivano anche da Francavilla di Sicilia per il disbrigo di pratiche o per lo statino, considerato che era operativa quotidianamente una squadra di dipendenti, che dava aiuto e assistenza agli universitari della provincia jonica del Messinese. Gli uffici sono ubicati, da oltre dieci anni, in un’ala del Centro diurno, al piano terra, lungo la via Circonvallazione. Sala, salone, saletta d’attesa e servizi, ben arredati e muniti di computer, stampante e telefono. Gli universitari della zona per tanti anni, invece di recarsi a Messina e perdersi in interminabili file davanti gli uffici delle varie facoltà, riuscivano a risolvere i loro problemi mediante il Consorzio Universitario Jonico, aperto tutte le mattine. “Lo Sportello Universitario resterà aperto – ha dichiarato il sindaco Sebastiano Foti – un nostro dipendente un giorno la settimana si recherà negli uffici, per il disbrigo delle pratiche degli universitari che si presenteranno. D’altronde noi paghiamo luce, telefono e tutto, e quindi possiamo garantire questo servizio”.