SANTA TERESA DI RIVA – Passi carrabili e pass per gli invalidi: a Santa Teresa è caos. Troppi abusivi e troppi pass falsi. Da un censimento sommario a Santa Teresa di Riva risultano quasi 800 passi carrabili, di questi solo 188 sono autorizzati ed i titolari versano al comune il relativo canone, gli altri occuperebbero abusivamente suolo pubblico esponendo per giunta tabelle “fasulle”. E’ giunto il momento di mettere ordine, vigili urbani e accertatori del comune faranno scattare dalla prossima settimana l’”Operazione Pass”, che porterà alle nuove tariffe per i passi carrabili con autorizzazione e obbligo di rimozione forzata in modo tale da garantire a chi paga l’effettivo utilizzo del passaggio (il comune si doterà di un carro attrezzi); si procederà al anche al censimento di tutte le attività presenti nel territorio che occupano suolo pubblico. Un giro di vite antiabusivismo che, secondo stime dell’ufficio tributi, dovrebbe portare nelle casse comunali un maggiore introito annuo di 60 mila euro, in aggiunta ai 65 mila già a ruolo.
Ma non è finita qui: difatti verranno ritirate tutte le tabelle fasulle e quelle in regola verranno sostituire con tabelle fornite dal Comune con stampigliato il proprio logo e il numero della autorizzazione.
Finito? La meticolosa ricerca di nuove risorse farà puntare il mirino antievasione verso le attività commerciali che espongono insegne per le quali è prevista la tassazione e che a Santa Teresa di Riva in pochissimi pagano. Anche in questo settore il Municipio vuol mettere ordine visto che da tempo è stato messo mano alla “tassa sull’ombra” per le tende solari che in proiezione occupano suolo pubblico (anche le insegne, secondo giurisprudenza corrente).
La prima fase di questa “operazione pass” riguarderà quindi l’occupazione suolo pubblico col
censimento di tutte le autorizzazioni rilasciate per i passi carrabili, la sostituzione delle tabelle esterne con tabelle rilasciate e “personalizzate dal comune”; la nuova rideterminazione delle effettive aree occupate (in misura di larghezza x profondità) di: passi e accessi carrabili di occupazioni permanenti di suolo pubblico di attività commerciali, di occupazioni temporanee (meno di un anno) di suolo pubblico di attività commerciali ; di insegne per le quali è prevista la tassazione; di impianti pubblicitari permanenti e mezzi pubblicitari; di nuova determinazione delle tariffe per accessi carrabili e passi carrabili; e dulcis in fundo dell’emissione del ruolo 2015 con parametri corretti e rivalutati secondo le nuove tariffe che saranno approvate dal consiglio comunale. Per i contribuenti di S.Teresa non c’è un attimo di respiro, perché con la scusa di cercare gli evasori, si aumenteranno le tariffe.
———————————————-
Controlli, verifiche, nuovi cartelli: tutto per nascondere un aumento dei tributi sull’occupazione di spazi pubblici.
E poi che senso ha pagare il passo carrabile se poi lo trovi occupato e chiami i vigili che fanno soltanto la multa per divieto di sosta ma non possono rimuovere il veicolo che intralcia il passaggio?
Il comune ha una convenzione per il carro attrezzi?
Quando chi paga chiama i vigili gliene frega assai della multa al contravventore, vuole il passaggio libero.
Ed allora?


