CASALVECCHIO
In attesa che si arrivi alla costituzione del “comune unico dell’Agrò” alcuni comuni della Val d’Agrò si associano per gestire in convenzione alcuni importanti servizi al fine di economizzare i costi e fare sinergia sui propri compiti d’istituto.
Anzi, per quanto riguarda la “Centrale Unica di Committenza” (stazione appaltante unica per l’affidamento di lavori e l’acquisizione di beni e servizi) tra soli enti locali, al momento, pare essere la prima in assoluto a livello regionale. Ecco di cosa di tratta.
I consigli comunali dei Comuni di Roccafiorita, Casalvecchio Siculo, Forza d’Agrò e Antillo hanno deliberato lo schema di convenzione per la gestione associata delle acquisizioni di beni, servizi e lavori e quindi della costituzione della Centrale unica di committenza.
L’adempimento scatterà come obbligo di legge per gli enti locali non capoluogo di provincia a decorrere dall’1 settembre 2015 per l’acquisizione di beni e servizi e al primo luglio per l’affidamento dei lavori.
L’intento dei quattro comuni, è quello di farsi trovare pronti e con un sistema già “rodato” in grado di andare a regime alla prevista scadenza.
L’altra decisione adottata riguarda la gestione associata del nucleo di valutazione.
I comuni di Roccafiorita, Savoca e Casalvecchio Siculo, hanno deliberato di gestirlo in forma associata mediante convenzione.
Tale organismo previsto quale obbligo di legge per tutti gli adempimenti in capo agli enti locali, sarà composto in forma monocratica (un solo componente) per tutti e tre i comuni con uno notevole risparmio di costi.


