Implacabile, anche fuori dai confini il S. Alessio. La marcia trionfale della squadra di Mancuso verso la promozione prosegue senza soste. Supera un Letojanni caparbio, che si arrende solo al triplice fischio. Un gol di Mastroeni e tre punti che, se ancora non consentono agli alessesi di festeggiare la certezza della promozione, servono quantomeno a tenere a distanza la Nuova Indipendente (che dovrà riposare), vittoriosa nella trasferta di Giardini Naxos.
Forse è la vittoria chiave del S. Alessio. Una vittoria sofferta, costretto a vincere dopo che, il Piedimonte nell’anticipo di sabato, era riuscito ad imporsi con l’Agostiniana. Il Letojanni ci ha messo tanto per rientrare nella corsa play-off, battere la capolista dava ancora un significato importante al suo campionato. Invece, adesso sembra esserne fuori. Intanto, il S. Alessio si gode Mastroeni. Rivive il minuto 70’, quando sul traversone di Fabio Cutroneo, svetta e mette la palla in rete. Un gol che schiaccia tanti incubi.
Nell’unico anticipo della giornata il Piedimonte passa sul terreno dell’Agostiniana grazie soprattutto ad un pasticcio difensivo. Carrolo e Principato non sono lucidi in fase difensiva e Mischin trova l’acuto vincente. Quando, il pareggio sembrava cosa fatta, tra due squadre che si erano alternati in fase di possesso palla, arriva l’undicesima perla dell’attaccante catanese. Nel finale Contarino raddoppia. Certamente il Piedimonte ha rischiato nel primo tempo, quando il diagonale di Stracuzzi ha colpito il palo interno, nella ripresa, invece, ha spinto maggiormente, trovando due gol importanti per continuare la rincorsa al secondo posto in classifica.
La Nuova Indipendente conserva saldamente la piazza d’onore con il successo ottenuto ai danni dello Sporting Giardini. Il mattatore della gara è il capocannoniere del torneo Cristian Cutroneo. Corre, il 75’, e Venuto è battutto dal bolide del bomber furcese. L’Antillese con i giovani gioielli Tomas Mastroeni e Santino Spadaro si impone sullo Sparagonà. Succede tutto nella ripresa, dove la pioggia la fa da padrona. Il vantaggio degli antillese, al 59’, il raddoppio, al 74’, non lascia replica ai biancoverdi costretti a giocare parte della ripresa in inferiorità numerica per l’espulsione di Trimarchi (doppia ammonizione). Soddisfazione del presidente Mastroeni a fine gara “abbiamo conquistato matematicamente la salvezza, il nostro obiettivo di inizio stagione è stato centrato. Un grazie a questi ragazzi che hanno dimostrato attaccamento alla maglia”
Scontato alla vigilia e lo confermano le reti (ben otto) il successo del Savoca contro il fanalino di coda Inter C. G. . Partita mai in discussione anche se il primo tempo termina 1 – 0 per gli ospiti. Sugli scudi Antonio Spadaro (poker), Mangiò(doppietta) e poi le reti Marco Spadaro e Riccardo D’Amico.