Più cuore, più qualità, più tutto. E’ una Jonica in edizione straordinaria. Batte il Città di Randazzo, mai arrendevole, e si avvicina la salvezza senza passare per un giro di vita rischioso. Un gol pesante quello di Sanfilippo, a volo mette in porta una scodellata di Monaco. Un schema provato e riprovato in allenamento all’infinito. La scena di una gioia immensa, di un’azione studiata tanto si è tramutata in realtà. Un episodio che potrebbe essere determinante, attualmente da coraggio da prova di forza, di carattere, di un gruppo che si è ritrovato. Il sussulto contro la Pro Mende, la conferma di fronte ad un avversario agguerrito. Il paziente Jonica dà leggeri segni di ripresa.
Un verdetto indiscutibile: gli jonici si prendono con merito tre punti e spingono più in là loro serie utile. Una vittoria che restituisce autostima ai giallorossi e al suo allenatore. Per l’eventuale guarigione competa occorre trovare l’antidoto mercoledì in Coppa, ma in particolare domenica nella sfida con l’Aci S. Antonio. Filoramo si è affidato in fase di copertura al 4 – 5 – 1 che si trasformava in un 4 -3 – 3. Una disposizione che nel primo tempo non ha dato profondità e imprevedibilità all’attacco. Out nello schieramento Herasymenko per infortunio. Jonica e Città di Randazzo si sono annullate nella prima parte della gara. Sacca sorvola su qualche fallo di troppo. Cunsolo non riceve neppure un giallo quando per ben due volte alza i gomiti. Nell’intermezzo l’infortunio di Conti. Botta rimediata, in uno scontro involontario, al naso e corsa verso l’ospedale.
Approccio decisamente più vivace della Jonica dopo l’intervallo. Sorprende subito i catanesi: Monaco mette la palla sul secondo palo, in corsa arriva Sanfilippo, che inventa un diagonale vincente. L’uomo partita è festeggiato tanto. Un gol di quelli importanti per l’economia della gara, ma soprattutto in proiezione salvezza. Due interventi di Potenza sventano il pareggio. Il Città di Randazzo prova a riagguantare il pareggio, ma la Jonica non molla i tre punti anche perché c’è un La Speme in grande spolvero (anche se in settimana non si era allenato per problemi alla schiena) e una condizione fisica di tutta la squadra ottima, di quelle che lasciano ben sperare in questa fase cruciale della stagione.