° dal nostro inviato
SANREMO – La Provincia di Messina protagonista nel salotto dei giornalisti del 65° Festival della Canzone Italiana: da Santa Marina Salina a Fondachelli Fantina, da Francavilla di Sicilia a Saponara col suo noto Carnevale, fino all’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, varie realtà del nostro territorio hanno fatto conoscere bellezze turistiche, monumenti, peculiarità storico-culturali e tradizioni gastronomiche grazie alla III edizione del progetto “Messina a Sanremo”. In due sale gremite di gente al Palafiori, a pochi passi dal Teatro Ariston, dove ogni anno viene allestito un prestigioso spazio dal Gruppo Eventi chiamato “Casa Sanremo” dedicato a vip, giornalisti, cantanti, discografici, addetti ai lavori festivalieri, si sono tenuti i due eventi promossi dall’associazione Prima Sicilia: uno spettacolo con i talenti di MareFestival Salina e la presentazione del volume “La Ricetta del Sindaco” a cura del giornalista Massimiliano Cavaleri. Agli appuntamenti sanremesi “made in Sicily”, patrocinati dal commissario straordinario dell’ente provinciale Filippo Romano, hanno preso parte il patron di Casa Sanremo Vincenzo Russolillo, i sindaci di Antillo Davide Paratore e Casalvecchio Siculo Marco Saetti, in rappresentanza dei 12 borghi facenti parte dell’Unione dei Comuni Jonici (Antillo, Casalvecchio Siculo, Forza d’Agrò, Furci Siculo, Limina, Mandanici, Pagliara, Roccafiorita, Roccalumera, Sant’Alessio, Santa Teresa di Riva e Savoca), il primo cittadino di Fondachelli Fantina Marco Pettinato, di Roccavaldina Antonino Di Stefano, il commissario straordinario di Savoca Rossana Carrubba, la presidente di TaoModa e direttore di M Il Magazine Agata Patrizia Saccone, l’artista del pane Tommaso Cannata, i cantanti Valentina Allegra e Danilo Rabboni, le ballerine Chiara Alessandro e Asia Occello, il regista Nicola Palmeri, il chitarrista Riky Ragusa e il fotografo Alessio Pellegrino. Nel libro di Cavaleri, che racconta il territorio attraverso la tradizione gastronomica, sono raccolte 108 ricette corrispondenti ai 108 Comuni della Provincia di Messina: ogni Sindaco ha fornito un piatto tipico della propria comunità. Dai primi piatti come pasta salinara (Santa Marina Salina), bottarga e tonno (Milazzo), tagliatelle alla nocciola (Castell’Umberto), pappardelle con la lepre (Cesarò) ai secondi come involtini di costardelle (Sant’Alessio Siculo), baccalà alla Nauloco (Saponara, il cui sindaco Nicola Venuto ha partecipato anche a Masterchef) fino ai dolci “cuddureddi di Natale” (Francavilla di Sicilia), mostarda casalvetina (Casalvecchio Siculo) e la torta con le nocciole (Fondachelli Fantina). Durante la presentazione del volume la distribuzione di materiale promozionale e la proiezione di alcuni video significativi per illustrare l’immenso patrimonio artistico e paesaggistico dei borghi promossi: dalla cattedrale di San Pietro e Paolo di Casalvecchio, eccellenza architettonica in Sicilia, ai prodotti tipici legati alla nocciola di Fondachelli Fantina; dalle mummie al noto bar “Vitelli” del film “Il Padrino” di Savoca; dal Carnevale dell’Orso di Saponara, concluso proprio ieri, alle numerose chiese di Francavilla di Sicilia e Pagliara; e ancora il Museo Farmacia di Roccavaldina, il castello normanno di Sant’Alessio, la Chiesa della SS. Trnità di Forza d’Agrò, la Chiesa Maria SS. del Rosario di Furci Siculo, ecc. Immagini che hanno colpito il pubblico incuriosito anche dai piatti proposti dai Sindaci nel volume dedicato alla tradizione culinaria del comprensorio messinese.