Giuseppe Puglisi
SAVOCA – L’annuncio del sindaco di Santa Teresa di Riva, Cateno De Luca, di volersi dimettere per puntare alla candidatura a Savoca per le amministrative di primavera, ha smosso la scena politica, soprattutto perché ha lanciato un progetto che sta facendo molto discutere nei due centri: l’unificazione di Savoca e Santa Teresa di Riva per costituire il quinto comune più grosso della nostra Provincia ed accedere ai fondi disponibili per questo genere di accorpamento. Lunedì 23 il progetto sarà presentato nell’aula consiliare di Savoca. Intanto il dibattito è aperto. Ne abbiamo discusso con l’ex sindaco ed ex assessore regionale alle Infrastrutture, Nino Bartolotta, che voci sempre più insistenti (e lo stesso interessato ce lo conferma in questa intervista) vogliono candidato sindaco per la terza volta, dopo l’interruzzione per i due mandati consecutivi.
—- Dopo la ricostituzione a comune autonomo, come vede il progetto di unificazione ? “Sono un convinto sostenitore della comprensorialità e dell’associazionismo tra gli Enti mantenendo la propria identità storica e culturale. Se l’obiettivo è quello di ridurre i costi di gestione, è molto più agevole ed efficace farlo mediante le convenzioni (ex art. 30 tuel) di funzioni e servizi. Le linee guida della programmazione dei fondi europei 2015 -2020 peraltro, fatta eccezione per l’Ente metropolitano, danno priorità alle iniziative di sviluppo proposte da più Enti Locali in azione di sistema, rispetto al singolo comune a prescindere dalla dimensione.
—- Savoca, tradizionalmente un paese politicamente tranquillo, la vigilia delle amministrative procede in tutt’altra direzione, quale prospettiva? ”La fine anticipata a neanche metà della legislatura a seguito delle dimissioni prima del vice sindaco e a seguire del sindaco, degli assessori e dei consiglieri di maggioranza, hanno contribuito a lasciare, comunque, un vuoto politico nel paese. Ma i savocesi sono tenaci e storicamente hanno tirato fuori il meglio nei momenti più difficili. Sono certo sarà così anche in questa occasione. Al momento Savoca può apparire una paese dilaniato ma sono convinto che è molto più unito di quello che appare!
— De Luca sembra davvero convinto di dimettersi da Santa Teresa di Riva e puntare dritto su Savoca, Bartolotta che farà? “Se lo dovesse fare davvero (io non credo), avrà i suoi buoni motivi. Ritengo che il paese, ora più che mai, abbia bisogno di unità e del coinvolgimento di tutte le forze sociali. L’orgoglio savonese non può e non deve piegarsi alla ragione economica. Quello che ci occorre è una amministrazione stabile. Se ci sarà ampia convergenza su questo percorso, sono pronto ad accettare la sfida”.
— Reduce dall’esperienza regionale di un assessorato strutturalmente complesso e di ampia dimensione come quello alle infrastrutture e i trasporti, non sarà per lei come fare un passo indietro? Ho sempre fatto politica per passione e per servizio, credendo nel senso più nobile della stessa! Non fare politica in qs direzione rappresenterebbe per me fare “un passo indietro”….. sia se fossi Ministro o consigliere comunale di opposizione del più piccolo comune d’Italia. (gi.pu.)