Furci Siculo – Due funzionari della Regione Sicilia hanno preso parte alla riunione che si è tenuta nell’aula consiliare per risolvere gli ultimi dettagli dell’Aro “Valle Dinarini”. All’incontro, oltre il sindaco Sebastiano Foti ed i quattro assessori, è intervenuto pure l’ing. Roberto Campagna, il tecnico cui è stato affidato il compito di redigere il progetto relativo alla raccolta dei rifiuti col sistema porta a porta. Dall’incontro sono emerse sostanziali novità. Primo fra tutti che l’Aro “Valle Dinarini” ha bisogno di personale, almeno un autista e sette operai. Cioè dipendenti comunali o articolisti che vogliono transitare in questo nuovo progetto dell’Ambito Raccolta Ottimale con uno stipendio maggiorato. Ma la novità, certamente positiva, è che gli articolisti o gli Lsu in forza al comune che intendono emigrare nell’Aro avranno un contratto a tempo indeterminato. “Da questo incontro – ha dichiarato il sindaco Sebastiano Foti – sono emersi dati confortevoli, e cioè che il servizio entrerà in funzione tra un paio di mesi. Le famiglie pagheranno di meno per quanto riguarda la tassa sulla spazzatura e soprattutto gli articolisti in forza al comune che vogliono passare all’Aro avranno un contratto a tempo indeterminato. Ovviamente c’è ancora da lavorare, ma siamo sulla buona strada per avviare il progetto entro breve tempo”. L’Aro “Valle Dinarini” è stato istituito lo scorso anno tra i comuni di Furci Siculo e Roccalumera (circa ottomila abitanti insieme) e sottoscritto dai sindaci Sebastiano Foti e Gaetano Argiroffi. L’intenzione delle due amministrazioni è quello di dar corso alla raccolta rifiuti porta a porta puntando decisamente sulla differenziata (vetro, plastica, rigonfianti) per avere un risparmio sul servizio e per consentire alle famiglie di pagare di meno.